Trese è un komiks (un fumetto filippino n.d.r.) scritto da Budjette Tan e disegnato da Kajo Baldisimo, artista già impegnato in Star Wars: Legacy pubblicato da Dark House Comics. I due hanno vinto il Philippine National Book Award per la migliore letteratura grafica per ben tre anni: nel 2009, 2011 e 2012.
Sin dalle prime battute si nota che in Trese abbonda di folkore filippino che trabocca di spiriti vicini alla tradizione orientale, di influenze legate ad alcune culture animiste africane, e tradizioni europee legate alla fede cristiana cattolica.
Come detto Trese è un’ opera che fonde sapientemente cultura orientale e occidentale in un mix di mistero e horror; la storia narra di Alexandra Trese un’ indagatrice dell’occulto che collabora con il detective della polizia Guerrero, il quale ha un legame con la famiglia della donna, l’uomo la contatta abitualmente perché per le strade di Manila ci sono molti casi legati al soprannaturale.
Alexandra Trese e la sua squadra, affrontano casi molto particolari in cui i veri protagonisti sono proprio le creature e gli spiriti che infestano la vita della indagatrice . Il lettore conoscerà spiriti erranti e folletti chiamati Nuno, gli uomini vampiro chiamati Aswang e gli appartenenti alla tribù dei cavalli antropomorfi della Tribù di Tikbalang. Ma quello che fa parte del mito e delle tradizioni tipiche del folklore filippino si fonde con tradizioni più vicine alle leggende occidentali, come il Fuoco di Sant’Elmo e le Oriol che sembrano essere succubi.
Ogni storia è un piccolo caso da risolvere, non particolarmente complesso o intricato, ma affascinante proprio per la sua natura esotica, che ci porta in un Paese e in una città, Manila, di cui si conosce poco o niente. Questo perchè, la capitale delle Filippine, anche se è una metropoli vastissima e culturalmente vivace è collocata fuori da qualsiasi contesto turistico a causa della dilagante povertà e dal costante rischio di azioni terroristiche.
La lettura è resa ancora più interessante dai numerose note a fine capitolo in cui ci vengono descritte le creature e le entità protagoniste di ogni storia, svelandone dettagli e contestualizzazione culturale, rendendo ancora più positivo il giudizio su questo fumetto. Dal punto di vista grafico il tratto di Kajo Baldisimo è di impatto e molto accattivante; il suo bianco e nero è intenso e incisivo con una forte matrice occidentale.
La lettura di questo fumetto è ampiamente consigliata, perchè anche se non presenta elementi narrativi di particolare originalità, fa dell’ambientazione esotica e dei suo bizzarri elementi di folklore il suo punto di forza. Non a caso dal fumetto è stato realizzato da Netflix nel 2021 un adattamento animato prodotto da BASE Entertainment.
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