Negli Usa le armi prodotte con le stampanti 3D continuano a diffondersi in modo incontrollato, ma a differenza di qualche anno fa i progetti vengono diffusi con molta libertà sul web.
Un gruppo anonimo che si fa chiamare Deterrence Dispensed sta continuando l’opera di Cody Wilson, il ‘cripto-anarchico’ texano che aveva fondato un’azienda che produceva proggetti per produrre armi con le stampanti 3D. Il gruppo è attivo su Twitter, YouTube ma anche su social e app come Discord che solitamente viene usata tra videogiocatori.
Il membro del gruppo che si fa chiamare Ivan The Troll afferma che nel progetto solo coinvolte più di oltre 100 le persone , mentre il network ha migliaia di fan in tutto il mondo. Ha inoltre aggiunto “Se il governo vuole prendermi deve prima trovare la mia identità – afferma -, sono uno di tanti individui che fanno questo lavoro, anche se il governo dovesse dirmi di smettere lo farei lo stesso. Qualcuno passa il tempo sui videogiochi, io preferisco passare ore a progettare armi”.
Secondo la CBS Il problema comincia ad essere affrontato seriamente anche dai legislatori. Lo stato di New York che sta per approvare una legge che bandisce totalmente queste armi, che oltre a poter essere prodotte e possedute da chiunque sfuggono ai controlli dei metal detector. Negli USA sono già stati requisiti molto fucili e pistole prodotti con le stampati 3D.
Fonte: ANSA