Sabato 7 Maggio e 11 Giugno,sarà possibile visitare la bellissima Villa Rosebery,fra l’altro residenza napoletana del capo dello Stato.Fra le iniziative per l’apertura al pubblico dei beni immobili,oggetto della dotazione della Presidenza della Repubblica,il nostro presidente Mattarella,ha così deciso di poter visitare la villa,cosa che fino ad oggi era avvenuta solo nelle “Giornate FAI di primavera”.Le visite,che avranno la durata di circa 2 ore,sono quindi previste per Sabato 7 Maggio e Sabato 11 Giugno 2016,esclusivamente dalle ore 10 fino alle ore 16.30.Alla visita si potrà accedere ogni mezz’ora,in gruppi formati da massimo 30 persone.
L’ingresso sarà in Via Ferdinando Russo a Posillipo,Napoli,occorre presentarsi 15 minuti prima dell’inizio della visita,con documento di riconoscimento valido.Per la visita c’è necessità di prenotazione,possibile tramite il sito del Quirinale http://palazzo.quirinale.it/palazzo.html o presso gli Infopoint presso la sede FAI di Napoli,Piazza San Pasquale a Chiaia n.23
Per ulteriori Info:
081/7613732
081/7618514
Breve Storia di Villa Rosebery:
L’origine della villa è dell’ufficiale Joseph Von Thurn.Nel 1801 comprò alcuni terreni inagibili e dissestati su Capo Posillipo,per costruirvi una residenza di campagna,con annesso un giardino,vigneti e ampi frutteti.Qualche anno dopo la proprietà fu acquistata dalla Principessa di Gerace e suo figlio,Agostino Serra di Oristano,che la resero la loro personale villa di rappresentanza.Grazie a due architetti Stefano e Luigi Gasse,la costruzione divenne in breve un residenza elegante e vennero ristrutturati i casini di pertinenza,cioè la grande e la piccola Foresteria.Nel 1857 la villa fu venduta a Luigi di Borbone,comandante della Real Marina del Regno delle Due Sicilie,e la villa prese l’appellativo di “La Brasiliana”,in onore di Maria Januaria,moglie di Luigi e sorella dell’imperatore del Brasile.Amante della natura,il nuovo proprietario ampliò i giardini,arricchendolo di un vasto parco e facendo costruire un apposito approdo.In seguito alle note vicende risorgimentali del 1860,Luigi di Borbone fu esiliato in Francia e la villa fu quindi al banchiere francese Gustave Delahante,per poi definitivamente essere acquistata nel 1897 da Lord Rosebery,noto statista britannico,capo del gabinetto dal 1894 al 1895.Quando Lord Rosebery si ritirò a vita privata,la villa divenne un’oasi di tranquillità,accesibile solo a persone selezionate,come amici e studiosi,arricchì la sua collezione di quadri e stampe,acquistate da vari antiquari napoletani.Ai giorni nostri,la villa divenne prima la residenza partenopea di Vittorio Emanuele III e la regina Elena,fino al 9 maggio 1946,giorno in cui Vittorio Emanuele,non firmò l’atto di abdigazione del figlio Umberto,prima di partire per l’esilio.Provvisoriamente fu requisita dagli Alleati e fu prima concessa all’Accademia Aeronautica e a partire dal 1957 divenne una delle residenza in dotazione al Presidente della Repubblica Italiana