Quest’anno cade un anniversario celebre: i 50 anni di 2001: Odissea nello spazio, il capolavoro di Stanley Kubrik basato sul soggetto di Arthur C. Clarke. Sembra impossibile, eppure sono già passati cinquant’anni da quando il regista ha presentato per la prima volta al pubblico e alla critica il suo lavoro più ambizioso (è accaduto a Washington il 2 aprile 1968). Dire ambizioso è poco se consideriamo che Kubrick si è fatto assistere dalla Nasa e da un pool di scienziati per rendere credibile la rappresentazione di un futuro tanto lontano quanto possibile, in cui l’incontro-scontro tra l’uomo e l’intelligenza artificiale abbia valenza di riflessione etica e teoretica. “Ognuno è libero di speculare a suo gusto sul significato filosofico e allegorico del film.” – ha dichiarato Kubrick – “Io ho cercato di rappresentare un’esperienza visiva, che aggiri la comprensione per penetrare con il suo contenuto emotivo direttamente nell’inconscio”. Scegliete voi le immagini-chiave che restano più impresse dal 1968 a oggi: l’osso scagliato verso il cielo che si trasforma in un’aeronave, il monolite o il feto astrale… Nonostante le mille interpretazioni date al cuore filosofico del film, “2001: Odissea nello spazio” rimane prima di tutto un’esperienza sensoriale e per questo emozionale: è il film più tattile, sonoro, visivo di tutti i tempi! E’ un film che non invecchia mai, come si capisce bene dai mille ritorni della pellicola; vi basti pensare al fatto che parte del suo successo sta nelle sue riedizioni in sala e in DVD. Il film, oltre ad essere stato nominato a quattro premi Oscar, nel ’91 è stato giudicato “culturalmente, storicamente, o esteticamente rilevante” dalla Library of Congress e di conseguenza inserito nella lista delle pellicole salvate nel National Film Registry, con l’intenzione di preservare l’opera dall’usura del tempo.
In occasione del cinquantesimo anniversario di “2001: Odissea nello spazio”, nuove, “non rimasterizzate”, copie in 70mm del film di Kubrick cominceranno a circolare in alcune sale selezionate d’America, a partire da maggio, il più vicino possibile al formato Cinerama originale. In Italia invece la pellicola tornerà nelle sale il 4 e il 5 giugno, come film evento.
Warner Brothers ha scelto il Festival di Cannes per la première il 12 maggio e ha chiamato Christopher Nolan a presentare l’evento con i membri della famiglia Kubrick e lo storico socio-produttore e cognato Jan Harlan.
“Una delle mie prime memorie cinematografiche è la visione di “2001: Odissea nello spazio” in 70mm al Leicester Square Theatre di Londra, con mio padre”- ha dichiarato il regista di Inception e Dunkirk – “L’opportunità di ricreare quell’esperienza per gli spettatori di oggi, e presentare la pellicola di Kubrick in tutta la sua gloria analogica a Cannes, è un onore e un privilegio”.
Riguardo a Nolan, Christiane Kubrick, la moglie di Stanley, ha detto: “Sono lieta che “2001: Odissea nello spazio” sia ridistribuito in 70mm e che Cannes abbia scelto di rendergli omaggio. Se Stanley fosse vivo oggi, ammirerebbe i lavori di Christopher Nolan. Quindi, da parte della famiglia di Stanley, ringrazio personalmente Christopher per il supporto al film”.
Inoltre, secondo diverse voci, la Warner Bros starebbe per annunciare, in previsione di un’uscita tra marzo e aprile, un’edizione in DVD Ultra HD 4K di 2001 Odissea nello spazio, si spera associata a un Blu-ray carico di tutti gli extra possibili per un evento del genere.
Attendiamo l’annuncio ufficiale.