Oggi avrebbe 93 anni, con gli esempi di Kirk Douglas e Olivia de Havilland, forse potremmo ancora ammirarla, per la vita che ha condotto, sotto pressione e illuminata dalle luci di Hollywood forse no, non lo sapremo mai. Sicuramente Norma Jeane Mortenson Baker, quel maledetto 5 Agosto di 57 anni fa ha superato la barriera del tempo e dello spazio, diventando una leggenda, una di quelle artisti che hanno raggiunto l’eternità, grazie al proprio talento e ad un’esistenza misteriosa.
La bellissima Marilyn nasce il 1° Giugno a Los Angeles nel 1926 e passa la sua infanzia in varie case famiglia, la madre fu dichiarata mentalmente instabile e sopratutto finanziariamente non in grado di poter crescere la figlia. Nel mondo dello spettacolo ci approda nel 1946, recitando in alcuni ruoli minori in film come “Giungla d’asfalto” ed “Eva contro Eva“, ma il successo non tardò ad arrivare e le sue interpretazioni in “Niagara” e “Gli uomini preferiscono le bionde“, consacrano la giovane attrice nel mondo del cinema.
La ragazza nonostante le mille difficoltà aveva raggiunto il successo, bellissima e piena di talento, amata e desiderata dagli uomini, la domanda sorge spontanea, cosa successe quel 5 Agosto?
I soldi non fanno la felicità e il successo nel mondo del cinema può creare delle forti destabilizzazioni emotive e l’attrice, visto il suo passato complicato, forse non era immune dai mostri che albergano nell’anima. Ufficialmente l’attrice fu ritrovata morta, un mix di barbiturici avevano terminato la sua esistenza, ognuno diede la sua versione. Il mistero pian piano diventò mito e il suo nome nel mondo del cinema diventò Leggenda.
Potremmo elencare tutte le verità, alcune davvero fantasiose, sulla morte di Marilyn Monroe, dal coinvolgimento dei Kennedy ai servizi segreti, ovviamente in una storia effettivamente strana, i complottisti ci sguazzano. A noi invece nell’anniversario della sua morte, piace ricordarla come l’abbiamo conosciuta nei suoi film, una bellissima attrice che, nonostante i ruoli non sempre degni del suo talento, è riuscita a non essere dimenticata e a superare la barriera dell’immortalità, con la sensualità del suo sguardo.