Di per sé la febbre non è una patologia ma è un sintomo, si tratta infatti di una risposta del nostro organismo alle aggressioni esterne, volta ad eliminare l’agente destabilizzante. La febbre è in genere associata ad altri sintomi come mal di testa, debolezza, inappetenza, senso di nausea. Si può presentare in diverse occasioni, per esempio quando è in corso un’infezione o un’alterazione di un qualsiasi parametro dell’organismo. Le cause possono essere diverse come un colpo d’aria , un virus influenzale ecc.. Per capire come abbassare la febbre bisogna capire le cause scatenanti per evitare di assumere in maniera inappropriata antibiotici che possono poi favorire una farmaco-resistenza.Dunque bisogna sempre capire le cause della febbre, consultando il proprio medico di fiducia.
Come intervenire con i rimedi naturali?
Come accennato, la febbre è un meccanismo di difesa, ma temperature superiori ai 40 gradi, se persistenti possono rivelarsi dannose, ecco quindi che potremmo intervenire con delle piante officinali per regolare il processo di sudorazione ed aiutare il nostro corpo a disperdere calore in maniera più veloce. Altre piante invece sostengono le difese immunitarie e favoriscono la guarigione.
Vediamo quali sono:
La pianta di Sambuco , Sambucus Nigra, la poniamo al primo posto, è molto comune in Italia, la troviamo nei boschi o lungo i corsi d’acqua. I fiori della pianta sono utilizzati in fitoterapia per la formulazione di integratori per contrastare i malanni della stagione fredda, per il benessere delle prime vie respiratorie e per regolare i processi della sudorazione. Tuttavia c’è anche un piacevole utilizzo culinario delle bacche del sambuco, trovano infatti impiego per la preparazione di una deliziosa marmellata.
China, Cinchona calisaya, usata fin dal XVI secolo come febbrifugo; oggi utilizzata per l’estrazione del chinino utile per mitigare la febbre e irradiare il calore, diminuendo la sudorazione.
Salice, albero maestoso originario dell’Europa centro meridionale che cresce in luoghi umidi. La parte della pianta sfruttata in fitoterapia è la corteccia, il suo estratto , la salicina, regola la sudorazione e contrasta gli stati di tensione localizzati;
Echinacea, è la pianta più nota e più sfruttata in fitoterapia, si utilizzano gli estratti delle radici, in quanto sostengono l’efficienza del sistema immunitario e favoriscono il benessere delle vie respiratorie, pur non agendo sul sistema di termoregolazione, può aiutare il corpo a difendersi dall’azione di agenti esterni e a ripristinare velocemente il suo equilibrio.
In commercio esistono diversi integratori che contengono le piante sopra citate . Quelli più completi sono arricchiti anche da vitamina C, per sostenere il sistema immunitario, e piante utili anche per il benessere di naso e gola; in questo modo si ottiene un effetto sinergico e una maggiore efficacia nel ripristino del benessere. E’ bene assumere questi prodotti alle prime avvisaglie della febbre, e continuare per qualche giorno, finchè la temperatura non si è regolarizzata. Tutte le piante descritte non hanno effetti collaterali se utilizzate seguendo i dosaggi corretti.
E per i piccoli?
In caso di febbre, se non hanno molta voglia di mangiare è bene non forzarli; stare attenti alla disidratazione, quindi far bere molta acqua preferibilmente a temperatura ambiente; non coprite troppo il corpo per aiutare il corpo a disperdere calore; no al ghiaccio sulla fronte, poiché inganna solo temporaneamente il meccanismo di termoregolazione piuttosto fare un bagnetto o spugnature di acqua tiepida. Ricordiamo inoltre che prima di somministrare al bambino qualsiasi farmaco è sempre bene sentire il parere del medico. In ogni fascia di età occorre ovviamente sempre monitorare la temperatura e l’eventuale presenza di altri sintomi come rigidità nucale, dolore addominale o respiro affannoso, abbinati ad una febbre persistente.
Come si fa a misurare la febbre senza termometro? Valutando il battito cardiaco e la frequenza respiratoria, la febbre infatti fa aumentare entrambi. Tenendo conto che i battiti di un adulto sano a riposo sono compresi tra 60 e 80 al minuto, se vengono rilevati almeno 10 battiti in più è possibile che sussista qualche linea di febbre.