Il rifugio “La Tana dei bulli” è nei pressi di Varcaturo, una struttura che ospita cani di diverse taglie e razze, per lo più molossi, prelevati da situazioni complicate, proprietari inadeguati o semplicemente abbandonati per strada. -Ho rilevato questo rifugio per avere un posto dove stallare i cani abbandonati o che non vogliono più i proprietari- ci racconta Patrizia, responsabile del rifugio e presidente dell’Associazione “Cuore di molosso” che con amore e dedizione è attenta a curare i suoi piccoli amici pelosi, nel miglior modo possibile.
Ogni cane ha la sua storia, il racconto di una vita difficile, fatta di catene o di sopprusi, di combattimenti clandestini o di vite in gabbia, eppure l’amore e la fiducia che questi pelosetti hanno nei confonti dell’uomo sono rimasti immutati. Basta avvicinarsi a loro che sono pronti per regalare affetto, scodinzolando gioiosi per ricevere una carezza o una semplice passeggiata inaspettata. Perchè la struttura, una piccola oasi fra le campagne, ha un’aera sgambo, dove gli ospiti possono correre e giocare, liberamente.
Patrizia si prende cura con amore e gioia di ognuno di loro, anche quando qualcuno lascia il rifugio per una nuova famiglia, è attenta e segue passo passo l’affido, affinchè non si ripeta lo stesso destino che li ha portati lì. –Storie di adozioni solitamente felici- dice –poiché sono attenta nello scegliere le famiglie affidatarie , in tanti anni solo tre volte ci sono state restituzioni per ragioni familiari-
–Attualmente ci sono quasi 50 cani dei quali una decina sono in preaffido , e spero di affidarli presto . Difficoltà al momento è il caldo che impedisce ogni attività nelle ore calde , ma comunque riesco a provvedere a visite mediche e sterilizzazioni– continua a raccontarci la responsabile, cinquanta cani pronti ad essere adottati per avere una seconda vita e la possibilità di ricevere quel calore umano, che ingiustamente è stato negato.
Nell’attesa il rifugio ha necessità di essere sostenuto, sia con volenterosi volontari che possano aiutare per le cure o semplicemente farli sgambare e giocare, sia con donazioni, cibo o altro. Anche un piccolo gesto può servire per far crescere questo progetto e dare un sostegno concreto a chi, senza colpa alcuna, ha visto negata un’esistenza felice.
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Patrizia: 338 201 5582
