Sono sempre entusiasta quando posso guardare una serie tv a tema LGBT per poi recensirla qui per voi. Dopo POSE, eccellente prodotto ma un pugno nello stomaco per storie e contenuti drammatici, ora arriva fresca fresca dall’America una nuova serie ad opera del colosso che risponde al nome di NETFLIX.
Il titolo è AJ and the Queen, dieci puntate e, come funziona ora, già tutte disponibili sui nostri schermi a pagamento.
Trama: Ruby Red, una squattrinata Drag queen truffata da quello che credeva essere il suo amante, si ritrova a dover fare una tournée negli Stati Uniti a bordo di un camper insieme ad AJ, una bambina scaltra e tutt’altro che sprovveduta (fonte wikipedia).
Protagonisti lo straconosciuto Ru Paul, attore a tempo pieno oltre che cantante e presentatore, ed una strabiliante ragazzina di nome Izzy G.
La serie, parte un po come un nuovo “drama”, truffe ai danni di persone deboli, tentativi di ripresa e guai tragicomici a non finire. Il sogno americano dei protagonisti corre sulle strade polverose e solitarie del destino. Il viaggio come metafora.
Mi ha ricordato Priscilla, il famoso film. La protagonista non si risparmia mai in battute sagaci, lingua lunga come le sue chilometriche gambe che mette in risalto con un guardaroba a cinque stelle.
Una vera QUEEN!
Molto interessante è il rapporto tra questa corpulenta Drag Queen e la piccola Aj, un rapporto non ben definibile; materno, conflittuale, litigioso, di sorellanza, quasi da scontro fisico, la ragazzina è tutt’altro che accondiscendente. A prima vista sembrano un mini pappone e una prostituta….!!!
Senza fare spoiler, è una serie che farà molto bene alla comunità LGBT. Se scavi sotto il trucco carico della Queen o sotto la patina da maschiaccio di Aj ci sono due persone, con un trascorso difficile che cercano una nuova vita.
Aj e la sua Queen sono, a loro modo, una famiglia, e questo è ciò che ci piace.
Entusiasmerà chi ama il bel divertimento e gli show di queste artiste, la serie è pienissima di camei di famose Drag Queen che interpretano se stesse.