I pipistrelli non si rivelano essere tra gli animali più amati, un pò per il loro aspetto estremamente simile ai ratti, un pò per il loro vissuto leggendario legato all’oscuro; in realtà i microchirotteri (i classici pipistrelli che volano copiosamente in città attorno ai lampioni) sono un’utilissima risorsa contro le zanzare, delle quali vanno particolarmente ghiotti.
Perchè pipistrelli?
In tutte le lingue si adduce un nome la cui etimologia risale a “topo volante” in realtà il nome scientifico corretto è “chirotteri”, un ordine di mammiferi placentati che in base alle dimensioni si divide in microchirotteri e macrochirotteri.
Il termine scientifico Chiroptera deriva dalle due parole greche “mano” e “ala”, con chiara allusione alla peculiarità dell’arto superiore.
In base alle abitudini alimentari si dividono in insettivori, frugivori, nettarinivori, carnivori, piscivori ed ematofagi ( si nutrono del sangue di piccoli animali oppure di quello del bestiame, incidendo la pelle con gli incisivi affilatissimi. Questa pratica può portare alla contrazione di gravi malattie virali da parte delle vittime, come la rabbia, oppure a gravi infezioni della ferita stessa.), grazie ai quali è nato il mito di “Dracula”.
Ecolocalizzazione
Nel 1793 Spallanzani scoprì che i Chirotteri, riuscivano a “vedere” nel buio più assoluto ed a riconoscere l’ambiente circostante e le prede. Soltanto nel 1941 Griffin e Galambos confermarono l’ipotesi di Hartridge del 1920 secondo cui i Chirotteri volando emettono ultrasuoni la cui eco, rinviata dagli ostacoli, viene captata dall’apparato uditivo.
Bat Box
Un modo economico ed ecosostenibile per eliminare il problema zanzare è una cassettina di legno che potete creare voi stessi o acquistare nei supermercati più forniti; esistono da qualche anno e nascono da un progetto del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze finalizzato alla protezione dei chirotteri “Un pipistrello per amico”. La cassettina va appesa su un muro o un albero all’esterno dell’abitazione in una zona poco illuminata da marzo in modo da consentire ad un pipistrello o una famiglia di potersi insediare per l’estate, sappiate che in una notte un pipistrello di medie dimensioni potrebbe arrivare a mangiare fino a 2000 zanzare… non vi fanno più così impressione ora, vero?!