Ieri, come sappiamo, all’età di 76 anni, è purtroppo venuto a mancare, dopo molto tempo di malattia, nella sua abitazione a Milo, in provincia di Catania, il maestro Franco Battiato. La sua dipartita, indubbiamente, lascia un vuoto enorme nel mondo della musica e della cultura del nostro Paese e, anche se può sembrare una cosiddetta frase fatta, in realtà, restiamo davvero tutti più poveri. Visionario, colto, ironico, eclettico, sperimentatore, oltre ogni facile retorica, Battiato è stato un genio che ha rivoluzionato la musica italiana, fondendo diversi registri e creando un connubio tra lo spirito avanguardistico, più ricercato, e quello popolare. Tutti noi, specialmente nelle generazioni un po’ più grandi, ma non solo, abbiamo un legame, che affonda le sue radici nei ricordi, con quella che è stata l’espressione artistica del maestro nato a Catania. Egli ha lasciato un’impronta significativa anche nella città di Napoli. Tra i brani che Franco Battiato ha interpretato come cover, con una rilettura espressa in maniera assai sublime, difatti, c’è “Era de Maggio”, ovvero la stupenda canzone di Salvatore Di Giacomo e musicata da Mario Pasquale Costa, la quale ha contribuito a portare la musica classica napoletana in tutto il mondo. Questo brano, nel 1999, venne da lui ufficialmente inserito nel disco “Fleurs”. Nel giugno del 2017, poi, dinanzi a una folla di trentamila persone radunatesi in piazza Plebiscito, nell’ambito del Teatro Napoli Festival, il maestro si esibì in un concerto, durante il quale cantò anche questo componimento di Di Giacomo. La sua versione, attraverso la sua voce, emozionò con intensità tutti i presenti i quali, inevitabilmente, gli tributarono un lunghissimo e sentitissimo applauso; tanto è vero che, in molti, forte è rimasto il ricordo di quella serata. In aggiunta, sempre a proposito del legame di Battiato con il capoluogo campano e la sua cultura, egli duettò pure con Pino Daniele, nel 2010, cantando “Chi tene ‘o mare”, appartenente all’album “Boogie Boogie man” del cantautore partenopeo. Inoltre, il maestro siciliano è stato protagonista all’Arena Flegrea alla Mostra d’Oltremare per ben due volte, nel 2007 per il “Carpisa Rock Festival” e nel 2012, accompagnato dall’Orchestra Toscanini.
Anche da Napoli, dunque, si alzano forti il ricordo e l’omaggio per il Maestro, Franco Battiato.