Gli anni del Napoli di Achille Lauro,sono stati anni complicati,per la società e per la squadra.Anni di grandi nomi portati nella città a suon di milioni,promesse che rimasero tali e un buon calcio mai realmente ripagato con titoli e onori. La stagione 1961/62 vede la compagine campana affrontare il Campionato di Serie B,dopo la drammatica retrocessione del campionato precedente e il Patron Lauro pronto a ricostruire una squadra competitiva per affrontare il campionato Cadetto e vincerlo.Lo slogan,come era solito fare Lauro,era di quelli che avrebbero esaltato chiunque “Un grande Napoli per una grande Napoli”,ma nonostante una buona campagna acquisti il campo gli diede torto. La squadra non giocava il calcio sperato e la promozione in Serie A sembrava molto lontana,addirittura alla fine del girone di andata,il Napoli annaspava negli ultimi posti,rischiando di scendere in serie C. (Attuale Lega Pro ndr).Con un colpo a sorpresa il 29 Gennaio Achille Lauro,per ristabilire gli equilibri e tentare una veloce risalita,decise di cambiare allenatore,chiamando il “Petisso” Bruno Pesaola,che in quel periodo allenava la Scafatese in terza serie. Per Pesaola fu un ritorno,visto che negli anni precedenti aveva militato nel Napoli come calciatore,durante gli anni d’oro di Jeppson e Vinicio. Da dire che da allenatore rimase famoso,oltre che per meriti sportivi,per il suo immancabile cappotto di cammello e per un’intelligenza tattica sagace e futuristica. Fu proprio lui l’autore del miracolo di quel 1962,che portò il Napoli a risalire la china fino a raggiungere l’insperata promozione in Serie A.Per concludere in bellezza la stagione,il Napoli riuscì anche a conquistare la sua prima Coppa Italia,battendo in finale la Spal.Quel 21 Giugno 1962 il Napoli passò subito in vantaggio con un gol di Gianni Corelli al dodicesimo del primo tempo. La Spal,dopo soli tre minuti,ristabilì la parità con Micheli,partita equilibrata e esaltante quella all’Olimpico di Roma,che al dieci minuti della fine,con un gol di Pierluigi Ronzon,vide trionfare il Napoli,con il definitivo 2-1 e regalando alla squadra il primo trofeo della sua storia. Questa vittoria passò agli annali,poichè con quel trionfo il Napoli egualiò il Vado,come unici due club che,fino ad allora,erano riusciti ad alzare un trofeo nazionale,pur non militando alla Serie A.