Arriva in fumetteria, libreria e Amazon la seconda parte dell’anime comics ONE PIECE STRONG WORLD: IL FILM – AVVENTURA SULLE ISOLE VOLANTI , di cui avevamo parlato poco più di un mese fa.
In questa seconda parte il leggendario pirata Shiki sconfigge la ciurma di Cappello di Paglia e offre a Nami la possibilità di ritornare con lui , in cambio dell’incolumità degli abitanti del Mare Orientale. Nami accetta, poco dopo il gruppo di Robin si ricongiunge al resto della ciurma. Xiao consegna il messaggio di addio di Nami, che fa infuriare Rufy.
Nami tenta di distruggere i Daft Green gli alberi che proteggono il palazzo di Shiki, ma rimane avvelenata e viene nuovamente intrappolata . Mentre Shiki accoglie i suoi alleati, la ciurma di Cappello di Paglia lancia un attacco a sorpresa che funge anche da diversivo per permettere a Chopper e Usop di cercare Nami che viene ritrovata da Billy e distruggono le piante.
L’unico modo per salvare Nami è quello di trovare l’antidoto IQ…
Avventura sulle isole volanti, diretto da Munehisa Sakai, regista della serie televisiva, uscì il 12 dicembre 2009 in 188 cinema giapponesi; nel suo primo weekend di proiezione, il film incassò 11.700.000 dollari, battendo “colossi” come Ponyo sulla scogliera dello Studio Ghibli e Harry Potter e il principe mezzosangue. Strong world superò in un weekend l’incasso totale del suo predecessore, ma i record non finiscono qui: con 22.500.000 dollari incassati nei primi otto giorni di proiezione, stabilì un nuovo record di società per la Toei, raggiunse un incasso complessivo di 50 milioni di dollari.
Il primo milione e mezzo di spettatori ricevette il “volume 0” del manga di One Piece, contenente un prequel che racconta gli eventi accaduti vent’anni prima di quelli del film. Dopo il successo del film la Toei decise di estendere l’offerta del di un altro milione di copie. A differenza dei nove film precedenti Oda supervisionò personalmente la produzione del film, creandone il soggetto originale e oltre 120 pagine di bozzetti. Mise il proprio nome nei titoli di testa per indicare il suo desiderio di un film che fosse diverso dai precedenti perchè era un progetto che sentiva “suo”.La canzone dei titoli di coda del film intitolata “Fanfare“è stata realizzata dalla rock band giapponese Mr. Children e fu scelta dallo stesso Oda.
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