Corro da te è una commedia romantica italiana del 2022 diretta da Riccardo Milani. Remake della pellicola cinematografica francese Tutti in piedi di Franck Dubosc, il film è stato distribuito al cinema a partire dal 17 marzo 2022 ed è ora visibile gratuitamente sulla piattaforma di Amazon Prime Video. La trama racconta la storia di Gianni, interpretato da Pierfrancesco Favino. Egli è un importante uomo d’affari di mezza età, piacente ed affermato nella vita. Conduce una vita sentimentale di conquiste continue e non durature. Alla morte di sua madre, torna nel suo appartamento dove conosce la nuova vicina, Alessia, con cui vorrebbe mettere in atto il suo solito gioco di conquista. A causa di un fraintendimento, Alessia crede che Gianni sia disabile e gli offre assistenza, così Gianni finge di essere in sedia a rotelle. Inizialmente il gioco regge, ma ben presto le cose cambiano: a causa del suo intento con Alessia, egli incontra Chiara, sorella di Alessia ed interpretata da Miriam Leone, una violinista che per passione gioca a tennis. La donna è bellissima e paraplegica. All’inizio Gianni la frequenta per una scommessa, data la fama di “conquistatore seriale” che vanta tra i suoi amici. Riesce nel suo intento di portarla a letto ma, ben presto si rende conto che il rapporto con Chiara è diverso dagli altri e le emozioni provate sono vere…
A seguito di una serie di eventi la verità salta fuori con conseguenze drammatiche per la coppia. Dopo la rottura Gianni cambia, prende coscienza della sua età e dei suoi sbagli, il suo modo di vedere la vita ora è diverso: il dolore e la perdita lo portano a diventare una persona migliore. La trama racconta una storia toccante e commovente, che non può lasciare nessuno spettatore indenne dal provare piacevolmente emozioni positive. Tuttavia le sequenze sceniche potrebbero risultare alquanto insensate, lente e talvolta noiose. Nulla da dire sul cast meraviglioso, che in primis vanta due protagonisti eccezionali nella recitazione. Sulla regia, invece, una parziale nota negativa andrebbe espressa, come già accennato, sulla mancanza di un ritmo scenico che forse andava coordinato meglio. Sicuramente non sarà stato facile abbinare la comicità ad un tema così delicato come quello della disabilità, per questo motivo scegliamo di perdonare qualche piccola falla scenica in favore dell’apprezzamento per un lavoro cinematografico che riesce a catturare con immensa dolcezza il consenso del pubblico!