Corso Vittorio Emanuele (già Corso Maria Teresa in onore della regina seconda moglie del re)
Rappresenta una delle principali strade della città di Napoli posta a collegamento tra la città bassa ed il quartiere Vomero.
Il Corso, che parte da piazza Mazzini e giunge sino a Via Piedigrotta (lunghezza di 4,5 km) Era considerata la prima tangenziale di Napoli
Nei progetti la strada doveva essere divisa in tre tronconi: il primo andava da Piedigrotta al convento di Suor Orsola Benincasa, il secondo da Suor Orsola Benincasa fino all’Infrascata (l’ attuale via Salvator Rosa) e infine il terzo, purtroppo mai realizzato, che doveva proseguire verso Capodimonte per poi terminare in piazza Ottocalli .
La strada presenta un lungo tratto che offre ai chi la percorre uno splendido panorama Pe volere dello stesso Ferdinando II che ordinava che le costruzioni occupassero la strada solo sul lato del monte, infatti non si trovano edifici costruiti sul lato del mare, tranne in alcuni brevi tratti e quello terminale (dopo la stazione della Cumana)
Il palazzo Spinelli di Cariati palazzo monumentale di Napoli, ubicato tra piazzetta Cariati e il corso Vittorio Emanuele. Il palazzo di origine cinquecentesca, rappresenta un esempio di architettura civile del rinascimento napoletano
tra i tanti palazzi storici, le dimore importanti, le funicolari, e le chiese, ricordiamo:
Il Palazzo Tocco di Montemiletto alla Cesarea palazzo monumentale
Il castello Aselmeyer edificio civile edificato dall’architetto anglo-napoletano Lamont Young
Stazione della Cumana
Stazione di ferrovia in pendenza
funicolare di Chiaia
Funicolare di Montesanto
la chiesa di San Leonardo
Santa Lucia al Monte
Santa Maria Apparente
e la chiesa del Santissimo Redentore.
A parte le fermate delle tre funicolari cittadine che portano al Vomero, l‘unica linea dell’ANM che la percorre interamente è la C16 (Mergellina – via Battistello Caracciolo).