All are welcome…
Tutti sono i benvenuti…
E’ così che il nuovo rivoluzionario gioco della Mattel ci accoglie. Ce lo dicono in tutte le lingue del mondo, Alle ert velkommen, Todos bienvenido, Zabawa wszystkich incise sullo scatolo che fa da cornice a questa novità.
Amici di plastica in attesa di essere adottati dai bambini di tutti il mondo e perché no, anche da noi adulti.
La Mattel ha impiegato anni per creare questo gioco avvalendosi di medici, genitori e degli stessi bambini. Proprio questi ultimi, in varie ricerche di mercato hanno dichiarato che preferirebbero giocattoli senza etichette, dove la fantasia non ha limiti.
Eccoci accontentati, davvero tutti.
I Creatable World Doll sono un set di otto bambolotti, perfettamente snodabili, con un corpo in età pre adolescenziale che può andar bene sia per un maschio che per una femmina, visi con lineamenti regolari ma neutri, sei diverse tonalità di pelle, una parrucca con i capelli lunghi per ognuno di loro ed un set di vestiti sia maschili che femminili combinabili in mille modi.
Bambolotti unisex. Ogni giorno i nostri bambolotti possono essere chi scegliamo che siano. Maschio, femmina, oppure un mix di entrambi. Il vestito a fiori abbinato al taglio di capelli militare, la parrucca con i capelli lunghi abbinata al vestito maschile, si può fare! Esistono una versione deluxe ed una standard.
Da qualsiasi angolazione li osservi, i Creatable non svelano mai del tutto la loro identità sessuale, preservando la loro unicità.
La prima bambola gender prodotta da un colosso dei giocattoli. Rifiuta l’identità binario, maschio o femmina sentendo di appartenere ad entrambi o non esclusivamente ad uno dei due.
Ovviamente non tutti sono d’accordo. Alcuni trovano azzardato avvicinare dei bambini ad un concetto elaborato e delicato come il gender fluid. Ma la Mattel è sicura che proprio l’infanzia è il periodo adatto per far acquisire questo tipo di informazioni, sotto forma di gioco. Vedremo, per ora il giocattolo vende bene.
Quindi, l’epoca delle pentoline per lei e dei soldatini verdi per lui è decaduta?
Io non credo, ma mi auguro che i bambini crescano liberi come il giochi che hanno scelto. Senza inutile odio verso il prossimo, bullismo o violenza. E’dimostrato che esistono persone gender fluid, che manifestano questa tendenza già da molto piccoli, quindi è giusto aiutarli “a venir fuori “con tranquillità e ad insegnare questa normalità agli altri.
Io ho due “doll”. Mi sono state regalate dai miei lettori. Alle due bambole ho dato nomi che si adattano perfettamente sia a un maschio che una femmina, Phoenix e Andrea!!!!!
Queste bambole preparano i bambini ad futuro di serena coesistenza.