Si avvicina l’ 8 Marzo. La festa della donna. C’è chi dichiara la propria emancipazione uscendo con le amiche, chi per un pranzo o una cena o per fare baldoria credendo che un drink in più o un perizoma indossato da ballerini possa portarle su di un gradino più alto in questa società spesso maschilista. La giornata internazionale della donna, invece è stata istituita per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in quasi tutte le parti del mondo. In tale occasione ho scelto per voi alcuni titoli per inneggiare alla figura femminile nel migliore dei modi; ecco donne meravigliose che non avranno certamente bisogno di una mimosa per restare impresse nelle vostre menti, sono coraggiose, forti e con attributi da far invidia ad un toro.
Piccole donne di Louisa May Alcott
Uno dei romanzi più letti al mondo, un classico indimenticabile che ha formato milioni di giovani donne. Le vicende delle quattro sorelle March: Meg, Jo, Beth ed Amy differenti in tutto, dal carattere all’aspetto fisico, impossibile non trovarne una in cui non identificarsi un pochino. Meg viene presentata come la più matura e giudiziosa; Jo dal carattere scontroso e il suo temperamento impulsivo; Beth è una ragazzina dolce, sensibile e altruista, ma anche molto timida ed eccessivamente schiva; Amy egoista, viziata, vanitosa e pigra. La guerra fa da sfondo alle loro vicende con il padre al fronte e le ristrettezze economiche che si trovano ad affrontare, ma quello che risalta maggiormente è la loro storia e il rapporto che le unisce.
Donne: indimenticabili
La metà di niente di Catherine Dunne
Rose è una vita come tante che viene sconvolta da un “non ti amo più” pronunciato dal marito in una mattina come tante, senza darle possibilità di replica. Lui sparisce, basta, non ci sono opportunità. Rose si ritrova a dover affrontare la solitudine, trovare un modo per poter gestire la casa e per non far pesare troppo ai suoi figli l’assenza del padre, cercando sempre di difenderlo, facendo rimanere intatta l’immagine di Ben davanti agli occhi dei ragazzi, per non aggravare l’odio che già provano verso di lui. Una donna coraggiosa, dotata di grandissima dignità facilmente contestualizzabile nel nostro vivere quotidiano, specchio di una realtà che non sembra far parte di un libro.
Donna: coraggiosa
Lettera a un bambino mai nato di Oriana Fallaci
Il monologo drammatico e toccante di una donna che vive la maternità come atto di responsabilità. Sono le domande che chiunque abbia vissuto una gravidanza si è posta: la possibilità di vivere in un mondo ostile, disonesto e violento. Al nascituro verrà concesso il potere di scegliere se nascere o meno attraverso un “processo giuridico” arrivando alla sentenza che prevede la condanna della donna. Il libro rappresenta l’emblema di un rapporto indissolubile che si crea fra una madre e il proprio figlio prima ancora che questo venga alla luce, una vita che si nutre di un’altra vita di cui non potrà mai farne a meno, di cui avrà bisogno per sempre.
Donna: materna
Cigni selvatici di Jung Chang
La vera storia di “tre figlie della Cina” rispettivamente la nonna, la madre e l’autrice stessa le cui esperienze di vita e sofferenze s’intrecciano con la società cinese nel XX secolo scenario di guerre, rivoluzioni e speranze. Il periodo storico è quello compreso tra il 1920 al 1980 dove sono protagonisti l’impegno politico, le persecuzioni verso i dissidenti e le delusioni. Pubblicato nel 1991 e corredato di foto è un vero e proprio manuale di storia della Cina nella quale è stato accettato solo da pochissimi anni.
Donne: rivoluzionarie
Moll Flanders di Daniel Defoe
Abbandonata dalla madre, Moll viene allevata da una balia ed una volta cresciuta presta servizio in una casa dove sposerà il minore dei figli diventato l’amante del maggiore. In seguito resterà vedova sposandosi più volte per trovare finalmente un marito stabile. Solo una volta conosciuta la suocera ed ascoltando i suoi racconti di gioventù si renderà conto di avere innanzi sua madre naturale e di aver sposato suo fratello. Un libro che ha un gran bel ritmo e spinge il lettore a chiedersi se fare qualcosa di immorale per bisogno sia veramente immorale.
Donna: furba
Il petalo cremisi e il bianco di Michel Faber
Sugar ha diciannove anni ed è la prostituta più desiderata della città, riesce a sottrarsi dal fango di una Londra ottocentesca, sporca e malfamata, grazie a Mr.Rackam che innamoratosi di lei la trascina via dai sobborghi. Dapprima vivrà come mantenuta e successivamente come istitutrice della figlia del suo salvatore. Un personaggio intelligente ed arguto che riuscirà a sollevare le sorti dell’impresa di famiglia, si farà amare dalla piccola di casa suscitando curiosità nella moglie del padrone di casa, donna esaurita nel corpo e nella mente. Un libro che non ha nulla da invidiare ad un classico della letteratura inglese: scritto magistralmente e privo di quei filtri e censure che vigevano a quel tempo.
Donna: di larghe vedute