Dieci reti in otto giorni: dopo il set vinto ad Amsterdam il Napoli gioca un’altra partita da sogno, cala il poker nel match di ritorno contro l’Ajax e stacca, con due partite di anticipo, il biglietto per gli ottavi di finale di Champions League.
Gli uomini di Spalletti ci hanno messo poco più di un quarto d’ora per indirizzare in modo definitivo l’incontro, segnando due reti di pregevolissima fattura nei primi 16 minuti di gioco.
Il vantaggio siglato al 4′ dal Chucky Lozano, bravo a chiudere di testa uno splendido triangolo con Zielinski, ed il raddoppio firmato da Raspadori con un sinistro fulminante all’incrocio dei pali, al termine di una combinazione in velocità tra Kvara ed il polacco, hanno inferto un duro colpo alle speranze di un Ajax deciso a vendicare il cappotto subìto otto giorni prima.
I lancieri sono riusciti anche ad accorciare le distanze con Klaassen ad inizio ripresa, ma il Napoli ha gestito con sicurezza la situazione, segnando il terzo gol con Kvaratskhelia su rigore, e soffrendo poco anche quando gli olandesi hanno trovato la seconda rete grazie ad un penalty inventato dall’arbitro tedesco Zwayer e trasformato da Bergwijn.
Il ritorno al gol del recuperato Osimhen ha suggellato il 4-2 finale e regalato agli azzurri la certezza di partecipare alla seconda fase della competizione, con una seria ipoteca sul primo posto del girone: basterà battere i Rangers e perdere con meno di 4 gol di scarto a Liverpool per finire davanti a tutti, e sperare in un avversario più agevole negli ottavi di finale.
I partenopei possono quindi focalizzare l’attenzione sul campionato: in attesa del big match dell’Olimpico contro la Roma in programma la settimana prossima, non andrà preso sottogamba l’impegno di oggi pomeriggio, quando al “Maradona” (ore 18) arriverà il Bologna di Thiago Motta, chiamato di recente a sostituire Mihajlovic.
L’infortunio al flessore occorso ad Anguissa ad inizio ripresa è stata l’unica nota stonata della notte di Champions, e costringerà Spalletti a rinunciare sicuramente al centrocampista camerunense almeno per questo incontro.
Il tecnico di Certaldo farà sicuramente riposare qualcun altro: davanti a Meret è probabile che Ostigard e Mario Rui trovino spazio al posto di Olivera ed uno tra Kim e Juan Jesus, mentre a centrocampo, con Ndombele sicuramente in campo al posto di Anguissa, Demme potrebbe far rifiatare l’insostituibile Lobotka.
In attacco potrebbe partire dall’inizio Simeone, sacrificato in coppa per concedere minuti al rientrante Osimhen, insieme a Politano ed a Kvaratskhelia, incontenibile anche contro l’Ajax ed oggettivamente difficile da tenere fuori in questo momento.
Sono solo 10 le vittorie ottenute dal Bologna a Napoli nei 63 precedenti in Serie A: l’ultimo blitz felsineo risale al 1 Dicembre 2019, quando il Napoli di Ancelotti si fece sorprendere e rimontare da Skov Olsen e Sansone, dopo il vantaggio firmato da Maksimovic.
E’ però il pareggio il risultato assente da più tempo: il 16 Gennaio di 10 anni fa fu il Matador Cavani, su rigore, ad evitare la sconfitta dopo il gol rossoblu firmato da Acquafresca.
Il Napoli ha vinto le ultime due sfide giocate al “Maradona”, con Insigne protagonista in entrambi i casi: l’ex capitano azzurro siglò una doppietta sia nel 3-1 del 7 Marzo 2021 (di Osimhen il secondo gol del match) che nel 3-0 del 28 Ottobre dello stesso anno, con Fabiàn, in quel caso, ad aprire le marcature.

Il Bologna sta vivendo una stagione tribolata, ma il Napoli non deve distrarsi, e soprattutto deve essere consapevole che il match di oggi pomeriggio sarà molto diverso dalle ultime partite di Champions.
Thiago Motta, che con il suo Spezia lo scorso anno è riuscito ad espugnare Fuorigrotta senza tirare in porta, proporrà sicuramente una formazione estremamente guardinga ed abbottonata, e per gli azzurri sarà difficile trovare spazi per creare le giocate di qualità con cui stanno incantando l’Europa.
Sbloccare in fretta il risultato sarebbe l’ideale, ma in un modo o nell’altro l’importante sarà portare a casa altri 3 punti, per mantenere la vetta solitaria ed arrivare alla sfida con i giallorossi sulle ali dell’entusiasmo.