Quante volte ci è capitato di accettare un invito o un compito solo ed unicamente per la paura di deludere l’altro?
Ad alcuni di noi capita che dire di no, fa sentire a disagio. Alcune volte, ci fa sentire in colpa.
Forse ci è stato insegnato che dire di si è alla base di una buona educazione?
È così che finiamo nel dire di si al nostro capo, al nostro partner, alla nostra famiglia e ai nostri amici.
Ma nel comportarci così, i nostri bisogni dove finiscono? E i nostri desideri?
È tutto nella nostra testa. Il problema è dentro di noi. Abbiamo paura delle reazioni degli altri. Abbiamo paura delle conseguenze di un nostro rifiuto. Avvertiamo un autocompiacimento nel mostrarci accondiscendenti. Crediamo che dire “si” sia essere generosi e altruisti. Ma poi, ci sentiamo devastati. Costretti ad accettare i vincoli imposti dagli altri e finiamo con il trascurare i nostri impegni personali, i nostri bisogni, i nostri desideri.
E tu? Tu riesci a dire” no”?
Se non ci riesci, qual è la tua principale motivazione? La riscontri nelle seguenti?
1. Mi sento costretto ad aiutare gli altri
2. Voglio essere educato
3. Voglio essere apprezzato
4. Voglio evitare conflitti
5. Ho paura di perdere opportunità
6. Voglio mantenere i rapporti
In alcuni casi, soprattutto se si ha una bassa autostima, è quasi impossibile non far sconfinare gli altri nelle relazioni. E’ per questo che ogni qual volta si vorrebbe dire “no”, assale il senso di colpa e si finisce per acconsentire con un forte “si”.
È importante, anche per la nostra salute psicofisica, avere in mente che i rapporti positivi si costruiscono senza dover sacrificare sé stessi.
Consigli per gli acquisti:
– Individua i tuoi valori, i tuoi bisogni i tuoi desideri. Decidi cosa sei disposto a fare e cosa no.
– Riconosci che non puoi fare tutto per tutti.
– Quando un no ti fa sentire in colpa, ripeti a te stesso che stai agendo per il tuo benessere.
– Difendi i tuoi diritti, esprimi le tue opinioni senza giustificarti più del dovuto.
E ricorda:
Dire “no” fa parte della vita. L’importante è dirlo in maniera educata, senza prevaricare e senza arroganza. Un “no” spiegato può rafforzare le relazioni.
E se proprio non ci riesci… cerca di trovare un giusto compromesso!