Le star di Hollywood sono sempre avvezze a cambiamenti e scandali. L’impero di Hollywood (Babilonia) si regge sui film che tutti guardiamo al cinema e sulla “fantastiche” vite degli attori americani. Succede anche che per dichiarare al mondo una decisione importante si utilizzano i social, e così ha fatto la star americana Ellen Page, protagonista di Juno e Umbrella accademy per comunicare il radicale cambiamento a cui ha deciso di sottoporsi per riappropriarsi della sua identità sessuale. Per chi non avesse capito Ellen sta “facendo spazio” a Elliot.
Tempo fa aveva stupito i mass media ed i fan dichiarandosi lesbica. Ma ciò non è bastato. Ellen decide di andare oltre, perché ciò che vuole “essere” è molto più lontano.
La lettera è toccante e ve la posto qui tradotta:
“Ciao Amici. Voglio condividere con voi che sono un trans. I pronomi è lui egli ed il mio nome è ELLIOT.
Mi sento fortunata a scrivere questo. Ad essere qui. Di essere arrivato a questo punto della mia vita.
Provo una travolgente gratitudine per le persone incredibili che mi hanno supportato durante questo viaggio. Non saprei neanche dove cominciare per esprimere quanto sia eccezionale poter finalmente amarmi al punto da ricercare chi sono davvero. Sono stato infinitamente ispirato da tantissime persone nella comunità trans. Grazie per il vostro coraggio, la vostra generosità e il vostro continuo impegno nel rendere questo mondo più inclusivo e compassionevole. Offrirò tutto il mio supporto e continuerò a battermi per una società più amorevole e paritaria.
Vi chiedo anche di essere pazienti. La mia felicità è reale, ma anche fragile. La verità che, nonostante la profonda gioia che provo in questo momento e la consapevolezza dei miei privilegi, sono anche spaventato. Ho paura dell’invadenza, dell’odio, delle battute e della violenza. Per esser chiari, non sto cercando di smorzare un momento gioioso e che celebro, ma voglio rendere il quadro generale. Le statistiche sono sconcertanti. La discriminazione verso le persone transgender è diffusa, insidiosa e crudele, e ha conseguenze terribili. Solo nel 2020 si calcola che almeno 40 persone transgender siano state assassinate, la maggior parte delle quali erano donne di colore o latine. A tutti i politici che lavorano per criminalizzare l’assistenza sanitaria per i trans e per negare il nostro diritto di esistere e a tutti quelli con una grande cassa di risonanza che continuano a vomitare ostilità verso la comunità trans: avete le mani sporche di sangue.
State generando un accanimento vile, umiliante e rabbioso che grava sulle spalle della comunità trans, una comunità nella quale si riporta che il 40% dei trans adulti abbia tentato il suicidio. Voi state ferendo molte persone. Io sono una di queste persone e non resteremo in silenzio di fronte ai vostri attacchi. Amo il fatto di essere trans. E amo essere queer. Abbraccio pienamente chi sono, più sogno e più il mio cuore cresce e prospera. A tutte le persone transgender che hanno a che fare con molestie, con il rifiuto di chi, con abusi e con la minaccia della violenza ogni giorno: io vi vedo, io vi amo e farò tutto ciò che è in mio potere per cambiare questo mondo in meglio.
Grazie per aver letto tutto
Con amore, Elliot Page”
Credo che non ci sia altro da aggiungere!