Giacomo Urtis è un celebre chirurgo plastico italiano, noto per essere il chirurgo dei vip e tra i suoi pazienti, infatti, troviamo Fabrizio Corona, Barbara Berlusconi, Nicole Minetti, i duchi di Kent ma anche il principe di Lussemburgo. Oltre ad essere il chirurgo dei vip, Urtis ha anche sperimentato su di sé un intervento di liposuzione che gli ha consentito di asportare dal suo corpo ben 9 litri di grasso in eccesso.
Abbiamo incontrato Giacomo Urtis, al termine di una sua giornata di lavoro tipo.
Pensi che partecipare a un reality come L’Isola dei Famosi abbia danneggiato o favorito il tuo lavoro?
Le persone ora mi riconoscono per la strada, certo, e ho più visibilità ma non è cambiato molto. Mi sono divertito e ho conosciuto persone fantastiche ma è un’esperienza che non rifarei mai più perché è stato abbastanza complicato. Sull’Isola non mangiavi e ti annoiavi.
Sei conosciuto come il chirurgo dei vip. Qual è la richiesta più assurda che un vip ti ha fatto?
Le richieste sono tantissime perché i clienti estetici sono un po’ particolari e a tratti “psichiatrici”. Al momento la richiesta più particolare per gli uomini è l’allungamento del pene, anche se spesso vengono clienti che non ne hanno neanche reale bisogno. Le donne mi chiedono spesso interventi di sbiancamento anale.
Usi i social per pubblicizzare il tuo lavoro. Sembra impossibile oggi non utilizzare i social network per vivere. Cosa ne pensi a riguardo?
I social hanno distrutto la vita sociale delle persone. Questa società è una società guardona: vuole sapere che cosa fai e poi ti critica. Ricevo più like quando condivido momenti miei di real life che quando condivido momenti del mio lavoro perché la gente vuole vedere il tuo privato. Sull’Isola sono stato bene perché son stato un mese e mezzo senza cellulare e ho vissuto benissimo. Sembra che togliere l’amicizia su Facebook sia più importante che insultare la mamma. Comunque, di certo postare video del proprio lavoro ti aiuta a promuoverti.
Quanto conta oggi la bellezza per affermarsi nel mondo dello spettacolo?
La bellezza conta ovunque non solo nello spettacolo. Al di là del talento, la bellezza fa il suo 50%. E’ ovvio che tra uno bravo e bello e uno bravo ma non bello, sceglieranno sempre quello bello in qualsiasi posto di lavoro e dunque fare interventi di chirurgia può anche favorire la propria carriera perché la bellezza ti aiuta a vendere e ti fa avere successo.
Ti è mai capitato di subire discriminazioni per la tua omosessualità?
Da ragazzino sono stato fidanzato con molte donne per questo forse non ho subito discriminazioni. E poi sono sempre stato molto muscoloso, forse, per questo le persone non si sono mai permesse.