Continuano gli appuntamenti con la musica live. Scalo 28, nuovo music pub di Capaccio Scalo (SA) rende noto il suo programma di luglio, dopo il successo del mese scorso, conclusosi con un coinvolgente concerto di Marcello Coleman (prossimamente l’intervista rilasciata a questa testata proprio in quell’occasione).
La rassegna musicale “Giovedì lo Scalo suona”, sotto la direzione artistica della Goldmine Records, continua con quattro appuntamenti. Si parte giovedì 4 con una serata dedicata al blues di Aristide Garofalo Blues Experience accompagnato da Erick Yanou al basso e Valerio Lotito alla batteria. Giovedì 11 sarà il turno di Johnny DalBasso con il suo Cannonball Tour. L’album eponimo, il terzo nella sua carriera, conta undici tracce inedite a cui si aggiunge una versione alternativa di “Furore”, classico di Adriano Celentano. Nella sua carriera, DalBasso ha aperto concerti di Hugo Race (Nick Cave and the Bad Seeds) e della leggenda del punk Glen Matlock (fondatore e bassista dei Sex Pistols) con cui ha duettato eseguendo “Pretty vacant”: la serata promette quindi di essere un concentrato di Rock ‘n’ Roll anni ’50 e punk puro.
Il viaggio nei generi continua Giovedì 18 con il concerto ad alto contenuto hard rock dei Jail/Breakers AC/DC Tribute Band. Un evento tributo, in cui la band promette di trasportare il pubblico nelle viscere del rock, riproponendo fedelmente ogni era dei maestri australiani con costumi, movenze, scenografia e suoni granitici. Giovedì 25 le Ginger Bender di Milano, chiuderanno il cerchio unendo l’acustico puro all’elettronica: due chitarre, loop station, due voci che si moltiplicano e si intrecciano creando un tessuto sonoro unico di cantautorato, alternative, funk, reggae, afro e blues.
“Siamo molto emozionati” hanno dichiarato Camillo Tesoniero ed Andrea Renzulli, che lo scorso Gennaio hanno aperto il locale. “Dopo un inverno di appuntamenti nel weekend, abbiamo portato il palco sotto le stelle e aperto a più generi musicali. Siamo felici di questa sperimentazione e di poter ospitare musicisti di questo calibro, soprattutto perché Scalo 28 è per noi un sogno che si realizza…e viverlo ogni giorno insieme ad appassionati di musica come noi ci rende davvero orgogliosi!”