Il film documentario di Nathan Grossman su Greta Thunberg, presentato in prima mondiale allo scorso Festival di Venezia, è stato distribuito in anteprima esclusiva su Prime Video dal 3 gennaio 2021. Nello stesso giorno la giovane attivista svedese ha compiuto 18 anni. I Am Greta – Una Forza Della Natura doveva essere al cinema il 2, 3 e 4 novembre 2020, ma l’uscita del film è slittata in seguito al Dpcm del 25 ottobre 2020 che ha disposto la chiusura dei cinema.
Greta Thunberg, per chi ancora non lo sapesse, è una giovane attivista che, iniziando a protestare ogni venerdì di fronte alla sede del Parlamento svedese a Stoccolma, è rapidamente diventata l’icona globale della lotta contro il cambiamento climatico, ispirando il movimento dei #FridaysForFuture che si è manifestato nelle piazze e nelle strade delle principali città del pianeta. La sua storia, così come Nathan Grossman l’ha raccontata, si mostra al pubblico in tutto il suo fascino grazie ad una mescolanza tra il ritratto della Greta pubblica e quello della Greta privata, seguendone le imprese dalle sue primissime e solitarie manifestazioni di protesta, risalenti all’agosto 2018, fino al suo celebre intervento alle Nazioni Unite. L’allora quindicenne Greta, che aveva dato inizio ad uno sciopero scolastico di fronte al Parlamento svedese, chiedeva alle istituzioni politiche di ridurre l’emissione di anidride carbonica in favore dell’ambiente.
Ad agosto del 2019, gli skipper Boris Hermann e Pierre Casiraghi approdano a New York in barca a vela. Partiti da Plymouth, nel Regno Unito, hanno attraversato l’Atlantico per accompagnare Greta Thunberg, suo padre Svante e il filmmaker Nathan Grossman al summit delle Nazioni Unite sul clima, dove la giovane attivista è stata invitata ad intervenire. Il documentarista svedese la segue da un anno esatto, cioè dal suo primo sciopero fuori il Parlamento di Stoccolma. Dodici mesi in cui la ragazza, nata nel 2003, ha affrontato un’eccezionale esposizione mediatica, condizione necessaria per portare all’attenzione della politica mondiale il suo appello ecologico. Tutto a scapito della frequenza scolastica e delle altre normali attività di un’adolescente con la sindrome di Asperger.
I Am Greta è un documentario autorizzato dalla famiglia e commentato dalla stessa voce della protagonista. La videocamera di Grossman ha la fortuna di cogliere l’inizio della sua protesta e poi si accoda a Greta e al padre Svante lungo le tappe di un cammino estenuante. La pellicola ha l’abilità di raccontare una storia importante e vera, rendendola affascinante ma senza perdere di vista la realtà del racconto. Greta viene mostrata in tutta la sua forza ma anche nella sua fragilità, ed il suo impegno viene raccontato come un grandioso sacrificio. Il peso che la giovane ha scelto di portare sulle sue spalle dimostra quanto le fosse a cuore la causa ambientale, ma anche quanto sia importante combattere per quello in cui si crede, senza pensare che da soli non si possa arrivare da nessuna parte. La piccola Greta ha raggiunto, da sola ed inizialmente senza l’appoggio di nessuno, traguardi importanti e che in qualche modo hanno influenzato il mondo, cambiando nell’immaginario collettivo le priorità alle quali ci si dovrebbe sempre riferire. Grazie alla sua caparbietà tale sforzo non resterà vano!