Il cimitero monumentale di Poggioreale è il principale cimitero della città di Napoli e tra i maggiori in Europa. Fu progettato nel 1812 da Francesco Maresca e approvato da Gioacchino Murat. Con la morte di Maresca i lavori del cimitero si interruppero per poi essere ripresi, nel 1821, sotto la direzione di Luigi Malesci e Ciro Cuccinello che si occuparono di terminare la costruzione della Chiesa Madre, realizzata in stile neoclassico, e del lato nord del complesso funebre. La chiesa, poco distante dalla celebre Statua della Libertà, è situata tra i due chiostri minori che precedono quello grande. Tutti sono di forma rettangolare. Nel 1837 il cimitero Monumentale fu inaugurato con il benestare di Ferdinando II di Borbone
Nucleo principale del cimitero è un vasto quadriportico, il “chiostro grande” (ma, per i napoletani è “il quadrato”, in realtà rettangolare) preceduto da due chiostri più piccoli (anche questi detti “quadrati” sono rettangolari), impostati secondo il criterio già visto delle 366 fosse. Va ascritta a merito del Comune un’opera molto efficace di convincimento delle classi di vertice, quelle che facevano opinione, che abbandonando una radicata riluttanza alla sepoltura fuori delle terresante delle chiese gareggiarono nella costruzione di tombe architettonicamente pregevoli, secondo un costume che caratterizzò le maggiori città d’Europa e italiane. Già in fase di progettazione si individuò sul confine sud-occidentale un settore destinato alla sepoltura delle personalità eminenti (secondo quanto espressamente previsto dalle Leggi in materia del Regno delle Due Sicilie) su una superficie di 2 moggi napoletani (circa 5.300 metri quadri). Nel 1889 a nord-ovest della struttura originale ne fu costruita una nuova per dare degna sepoltura alla classi meno abbienti e fu quindi chiamata “cimitero della Pietà“. Il complesso cimiteriale di Poggioreale costituisce, per estensione ed impianto, il principale cimitero cittadino.
Il camposanto storico era stato chiuso a causa del grave crollo avvenuto all’inizio del mese di gennaio 2022 riaperto solo il 12 settembre c.a.
L’incidente avvenne la notte tra il 4 e il 5 gennaio 2022, nel corso dei lavori alla stazione Poggioreale della Linea 1 della metropolitana, che passava proprio sotto il Cimitero.
Il crollo avvenne per colpa di <<una anomala venuta d’acqua nel pozzo di stazione>>, con il crollo e il dissesto di alcune cappelle del sovrastante Cimitero.