In un San Paolo ribollente di passione, nel bel mezzo di una giornata estiva e invitante per una bella gita al mare, Napoli si veste a festa per la sfida al Brescia, fondamentale per riprendere il cammino dopo l’inaspettato ed immeritato stop infrasettimanale contro il Cagliari. La cornice di pubblico è davvero bella e il tifo incessante della torcida napoletana ha aiutato la squadra nel momento del bisogno.
Per l’assalto a Balotelli & c, Ancelotti si affida alla coppia d’attacco formata da Mertens e Llorente, certamente i migliori del reparto avanzato fino ad ora. Davanti ad Ospina, orfani di Koulibaly, giocano Manolas e Maksimovic, con Ghoulam e Di Lorenzo di lato, in mediana Fabian Ruiz, Callejon e Zielinski.
Il primo tempo è un dominio assoluto dei padroni di casa, la gara è a senso unico e i partenopei attaccano senza sosta nonostante il gran caldo; al quarto d’ora è già vantaggio Napoli: apertura di Fabian per Callejon, lo spagnolo apparecchia la tavola per Mertens che non perdona e si porta a solo una reta di distanza da Maradona. Il gol non sazia il Napoli che continua ad attaccare: vanno vicini al gol i padroni di casa con Llorente e Mertens prima del raddoppio, annullato dal Var, di Manolas. Nettissimo il fallo di mano del greco, incredibile come il modestissimo arbitro Manganiello non se ne accorga. Fortunatamente, allo scadere della prima frazione, ancora Manolas realizza di testa sfruttando al meglio una torre di Maksimovic.
Nella ripresa partono bene gli azzurri e ancora protagonista è il direttore di gara: nettissimo fallo su Llorente in area, non fischia Manganiello e il Var, misteriosamente, sorvola. Passano i minuti e la stanchezza pare fiaccare le gambe degli azzurri, tanto più che il Brescia prova finalmente a farsi vedere in avanti e trova il gol (annullato) di Tonali. Anche il questo caso né l’arbitro né il suo assistente avevano ravvisato il nettissimo fallo di Bisoli su Maksimovic: ci pensa il Var a salvarli di nuovo. Il Napoli perde sia Manolas (nulla di grave per lui) che Maksimovic (problema muscolare) e Ancelotti mette DI Lorenzo centrale con il subentrante Luperto ed il redivivo Hysaj a destra. Esce anche Llorente per Elmas. Impossibilitato a fare cambi in avanti e con una difesa così raffazzonata, si soffre e Balotelli dimezza lo svantaggio di testa, approfittando anche di una mancata uscita dell’incerto Ospina. Gli ultimi venti minuti sono di sofferenza, gli azzurri ce la mettono tutta, sbagliano tanto, ma combattono e, affiancati dal loro meraviglioso pubblico, portano a casa i tre punti.
Va detto che, tuttavia, anche nei momenti di difficoltà sono stati proprio gli azzurri ad andare vicini al tris molto più di quanto il Brescia si sia avvicinato al pari.
La vittoria consente al Napoli si rimettersi in carreggiata e di preparare con maggiore tranquillità la trasferta belga di Champions. Rientrerà Koulibaly e si potrà sfruttare la freschezza di Insigne, Milik e Lozano, non utilizzati ieri.