“Il sangue di Francesco” è il titolo di un’inchiesta condotta da Massimo Santilli che ha consentito di raccogliere interessanti materiali sulla reliquia più importante di S. Francesco d’Assisi: il suo sangue stimmatizzato. Un appassionante viaggio nell’Italia delle reliquie francescane, dal Santuario della Verna ad Assisi, da Padova a Bologna e Castel Bolognese, da Ascoli Piceno a Castelvecchio Subequo in provincia dell’Aquila, passando per Piedimonte Matese in provincia di Caserta e quindi da Napoli a Roma. Così facendo, si ha modo di osservare veri capolavori d’arte in cui trova sede la memoria e la potenza spirituale del Poverello di Assisi, e di cogliere la percezione che si è avuta dei sacri resti dai secoli passati fino ai giorni nostri. Il prossimo 5 Aprile è prevista la prima presentazione del libro a Roma presso il Sodalizio degli Abruzzesi “S.Camillo De Lellis”.
Titolo: Il sangue di Francesco. Le reliquie di sangue di San Francesco d’Assisi e il prodigio della liquefazione
Autore: Massimo Santilli
Prefazione: Grado Giovanni Merlo
Genere: Saggistica / Storico / Religione e Spiritualità
Edizioni: ATS – Archivio Tradizioni Subequane
Pagine: 256
Codice ISBN: 9791220045216
Prezzo: 18,37 € – scontato 15,00 Euro
“Ogni anno, ai vespri del 17 settembre, festività delle sacre Stimmate, in mezzo ad un popolo devoto e numerosissimo, la preziosa reliquia, richiusa in magnifico argenteo ostensorio, viene portata solennemente in processione alla Cappella delle Stimmate.
E là avviene un grande prodigio, le macchie di sangue impresse sulla ricordata pezza,
e di un colore, come dissi, sbiadito, si accendono di un vivo e rubicondo vermiglio, da incutere, in quanti vi si trovano presenti, profonda riverenza, e quasi un sacro terrore!”.
(Sac.) Rocca, A. M. : Una sfida all’incredulità, ossia narrazione di fatti miracolosi che continuamente durano e periodicamente si rinnovano. Vicenza, 1926 (?), pp. 71-72.)
Massimo Santilli ci offre una cospicua documentazione per seguire l’eminente traccia materiale rimembrante il misterioso fenomeno dell’impressione delle stimmate nel corpo di frate Francesco, “avvenuta” nella tarda estate del 1224 sul monte della Verna. Ci viene offerta così una preziosa Mappa delle reliquie di sangue di san Francesco d’Assisi: essa delinea un itinerario che ha come punto più settentrionale la basilica di sant’Antonio di Padova e punto più meridionale il Museo del Tesoro di san Gennaro di Napoli. Il percorso, passando per Bologna e raggiungendo Castel Bolognese, segue gli Appennini attraverso il santuario della Verna, la basilica di San Francesco di Assisi, le chiese di San Francesco di Ascoli Piceno e di Castelvecchio Subequo, il santuario francescano di Santa Maria Occorrevole di Piedimonte Matese. Di qui scende a Napoli e risale a Roma (basilica di San Pietro in Vaticano, chiese delle santissime Stimate di san Francesco e di San Francesco a Ripa)”. (Dalla Prefazione di Grado Giovanni Merlo)
Trama. Il saggio svela la seduzione di uno studio che, colmando un vuoto di ricerca, ha raccolto interessanti materiali, anche inediti, sulla reliquia più importante del Santo Patrono d’Italia: il suo sangue stimmatizzato. L’avvincente viaggio sulle tracce dei sacri resti ematici di S. Francesco d’Assisi ci conduce in importanti centri come La Verna, Assisi, Roma, Napoli, Bologna, Padova, Ascoli Piceno, Piedimonte Matese in provincia di Caserta, Castel Bolognese in provincia di Ravenna e in un piccolo paese dell’Abruzzo montano qual è, appunto, Castelvecchio Subequo in provincia dell’Aquila. Attraverso la lettura del libro, si ottiene una singolare visione d’insieme sulle reliquie di sangue del Santo dei santi e ci si imbatte nel fenomeno mistico della liquefazione, entrando nella complessità di un simbolismo che interroga i vari contesti ambientali, dove l’evento si manifesta, e interpella gli indirizzi dell’analisi storico-religiosa e socio-antropologica di un percorso di conoscenza coinvolgente, che stimola profonde riflessioni personali e collettive.
Biografia. Massimo Santilli frequenta la Facoltà di Magistero dell’Università degli studi di L’Aquila e inizia la sua proficua attività di ricerca in ambito storico e antropologico con particolare riguardo alla Valle Subequana e all’Abruzzo montano. Ha collaborato con vari Enti pubblici e autorevoli istituti culturali privati. È autore di vari volumi e saggi riguardanti la ricerca storica, demologica ed etnografica. Ha svolto e svolge attività didattica a progetto presso istituti di scuola primaria e superiore. Ha realizzato diversi audiovisivi e mostre fotografiche – documentarie che hanno goduto del Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero dell’Ambiente e del Ministero delle Risorse Agricole e Forestali. Nell’agosto del 2008 gli è stato conferito il Premio “Lo storico del villaggio” dal Prof. Umberto Dante, Presidente dell’Istituto per la Storia della Resistenza Abruzzese e dell’Italia Contemporanea e Docente di Storia Moderna presso l’Università degli Studi di L’Aquila, e dal Dott. Giustino Parisse, Centro Culturale “Il Cespo” e Caporedattore de “Il Centro”. Il 25 novembre del 2014 ha ricevuto il “Premio Regionale Saturnino” per la sezione “Storia locale e tradizioni popolari”.È ideatore e curatore del “Premio Nazionale P. Mario Di Pasquale” giunto alla XXVIII edizione
Sito ufficiale: https://www.ilsanguedifrancesco.org/
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