Chi è davvero lo stimato professor Emilio Rastelli?
Quale passato misterioso si cela nelle nebbie della sua demenza senile?
Perché cerca sempre di eludere le cure di moglie e badante per fuggire su quel ramo del Lago di Como?
Il professor Emilio Rastelli è un pediatra in pensione. Da sempre un uomo ruvido, difficile e chiuso, non ha mai voluto parlare del suo passato, e in particolare della sua famiglia. Ma ora che la demenza senile comincia a intaccare il suo autocontrollo, dietro al suo caratteraccio sembra mostrarsi un’ombra assai più oscura: forse il professor Rastelli non è chi ha sempre sostenuto di essere.
Inutile cercare risposte da lui, che ormai alterna momenti di lucidità ad altri di agitazione e delirio, che la moglie e il badante faticano a contenere. Ma un vago indizio c’è, perché il professor Rastelli spesso fugge di casa e ogni volta viene ritrovato mentre si aggira lungo la costa orientale del lago di Como.
Lentamente, in un racconto parallelo, emergono due ragazzi, le cui esistenze si sono incrociate tra il 1943 e il 1944: Giuseppe, ebreo, figlio di un’inglese e di un italiano, in fuga per la sopravvivenza, e Antonio, giovane camicia nera che con indifferenza compie razzie ai danni di ebrei e antifascisti. Entrambi belli e biondi, entrambi giovani, entrambi gravitano sulle sponde del Lario.
Morpurgo, pur tenendo il lettore incollato alla pagina e non abbandonando il suo stile lieve e ironico, ci regala una lezione di storia mostrando una volta di più come il destino possa forgiare, in modo casuale, le esistenze di vittime e carnefici.
Dopo essersi occupata per anni di giornalismo, in particolare per L’Unità e Diario, Marina Morpurgo si è tuffata appieno nell’editoria. È traduttrice e autrice di scolastica per Pearson. Ha scritto la serie della strega Sofonisba per Feltrinelli Kids e, con Gherardo Colombo, Le regole spiegate ai bambini (sempre Feltrinelli). Per astoria ha pubblicato la raccolta di racconti Sono pazza di te (ma fino a un certo punto), i romanzi La scrittrice criminale e Risorse disumane e il memoir È solo un cane (dicono), che, visto il grande successo di pubblico e di critica, nel 2020 ha scritto il seguito è solo un cane la storia continua.