Ricette, consigli di preparazione per pietanze sfiziose o golose, stuzzichini dell’ultimo momento oppure grandi piatti più elaborati: qui su Senza Linea trattiamo tutti questi argomenti nella rubrica dedicata alla cucina, ma alle volte ci soffermiamo anche su dei suggerimenti per i migliori strumenti indispensabili per una buona riuscita!
Spadellare, impastare, armeggiare ai fornelli in cucina oppure sul piano di lavoro sono tutte attività che sanno dare grandi soddisfazioni a chi ha aspirazioni da chef, e per questo è importante scegliere bene l’ambiente in cui operare fin nei dettagli; tra questi, un ruolo determinante è ricoperto proprio da piano di lavoro o top per cucina, la superficie soggetta a maggiori sollecitazioni ed usura e ad enormi carichi di stress di ogni tipo, dagli urti all’umidità, dal calore al contatto con sostanze sia naturali che chimiche che lo possono danneggiare (si pensi al limone, all’aceto, o ai più comuni detergenti).
Top per cucina: estetica o funzionalità?
Individuare il top per la cucina più adatto alle proprie abitudini non è facile senza conoscere bene proprietà e caratteristiche delle diverse soluzioni in commercio, senza considerare inoltre che a monte della decisione di acquisto c’è l’eterno dilemma: privilegiare la bellezza e l’impatto estetico, oppure puntare soltanto sugli aspetti pratici e funzionali?
I materiali più belli ed affascinanti hanno i loro svantaggi, in quanto spesso sono anche i più delicati e necessitano di maggiori cure, perché ad esempio possono più facilmente essere alterati da fonti di calore intense o da urti.
Se si prevede un uso intensivo della cucina, è di certo preferibile orientarsi su un top che offra maggiore resistenza e robustezza, a costo di sacrificare almeno in parte l’estetica: del resto, le moderne tecniche di produzione permettono comunque di ottenere effetti sorprendenti anche su materiali meno pregiati, ma con il vantaggio di contenere decisamente la spesa.
Top per cucina: i diversi materiali
Una delle soluzioni più prestigiose ed anche tecnologicamente all’avanguardia è rappresentata dai top per cucina in dekton, un materiale di origine vetrosa e ceramica ad elevatissima resistenza sia agli urti che alle macchie o alle fonti di calore. Probabilmente è il vertice assoluto della gamma, ed anche esteticamente garantisce l’eccellenza, ma è riservato solo a chi può permettersi un consistente budget di spesa.
Un buon compromesso tra estetica e praticità può essere considerato il piano di lavoro in quarzo. Esso infatti riproduce le venature e le sfumature del marmo in tutta la sua eleganza, ed è in più perfettamente impermeabile e molto resistente ad urti, abrasioni o graffi grazie alla speciale miscela che lo compone. Il suo punto debole è costituito dalle alte temperature, che possono macchiarlo o scolorirlo, per cui va prestata speciale attenzione.
Ci sono poi i diversi piani di lavoro in laminato, materiale che in tutte le diverse declinazioni alle quali la tecnologia attuale lo ha condotto può soddisfare in pieno le esigenze in una cucina industriosa e molto trafficata. Possiamo citare, tra le varianti oggi disponibili, il laminato preformato, che ha però col tempo lasciato il passo alla sua evoluzione più performante, il laminato ABS, sul quale è possibile riprodurre effetti materici come quelli del legno o della pietra naturale in un accattivante gioco di imitazioni. Ancora più evoluto è poi il top per cucina in laminato stratificato HPL, soluzione che ottimizza ancora di più le proprietà di robustezza e solidità accoppiandole ad un seducente fascino dato dalla possibilità di creare superfici omogenee e senza soluzione di continuità, integrando persino la vasca del lavello nella stessa finitura.
Raccogliere tutte queste indicazioni e precisazioni di natura tecnica ci è stato possibile durante un piacevole colloquio che i progettisti di Mobili Tolomello, showroom di riferimento per chiunque voglia acquistare una cucina di prestigio a Napoli e dintorni, ci hanno concesso. Dalla chiacchierata è emerso molto chiaramente quanto sia fondamentale, in fatto di arredamento, farsi assistere da personale qualificato e preparato, in grado di analizzare le effettive occorrenze e individuare caso per caso degli espedienti su misura.