Il 24 febbraio è venuto a mancare il Maestro dell’avventura, Clive Cussler.
Arruolato nell’Aviazione durante la guerra di Corea dove ha lavorato come meccanico aeronautico e ingegnere di volo nel Military Air Transport Service, per i suoi romanzi (oltre 126 milioni di copie vendute nel mondo) si è ispirato alle sue imprese e alla sua esperienza di cacciatore di emozioni. Appassionato collezionista di auto e aerei d’epoca, raccolti nel Cussler Museum ad Arvada in Colorado, aveva fondato l’associazione no profit NUMA- the National Underwater and Marine Agency, specializzata nel recupero e conservazione dei relitti marini di interesse storico ed era membro dell’Explorers Club di New York e della Royal Geographical Society di Londra. Passioni che si ritrovano nei suoi libri.
Esordì nel 1965 con “Enigma”,imponendosi subito all’attenzione con Dirk Pitt, l’ingegnere navale e maggiore dell’aeronautica statunitense, uomo d’azione per eccellenza, protagonista di alcune delle più incredibili avventure della NUMA, in viaggio in tutto il mondo con il suo insostituibile braccio destro Al Giordino. L’eroe di questa prima e famosa serie ha ispirato anche il nome del figlio di Cussler, Dirk, con cui lo scrittore ha firmato a quattro mani gli ultimi romanzi.
Nel corso della sua pluridecennale carriera è stato l’autore di 18 romanzi, due avventure per bambini e due titoli non fiction. Ha inoltre pubblicato, insieme a undici coautori altri 59 romanzi e 3 titoli non fiction. Al 2019 ha pertanto all’attivo un totale di 84 progetti editoriali.
Enigma
Sulla tranquilla isola greca di Taso si trova la sonnolenta base militare di Brady Field. Ma un giorno la vita monotona e pigra che vi si svolge è turbata da un’improvvisa quanto disorientante incursione aerea: un “caccia” del tipo usato nella seconda guerra mondiale si materializza nel cielo e investe Brady Field con un torrente di fuoco. L’obiettivo dell’incursione appare a poco a poco evidente: impedire le ricerche sul misterioso pesce Enigma, straordinario esempio di fossile vivente. Chi meglio di Dirk Pitt potrebbe gettare luce sulla vicenda?
PRIMO ROMANZO CON DIRK PITT
Il serpente dei Maya
Giugno 2000 la squadra missioni speciali della NUMA, al comando di Kurt Austin, affiancato dall’ingegnere Joe Zavala, salva da un attentato l’archeologa Nina Kirov, autrice di una scoperta straordinaria destinata a sollevare un interrogativo inquietante: è possibile che Cristoforo Colombo non sia stato lo scopritore del continente americano? Nel frattempo, l’archeologa Gamay Trout trova, in alcune sculture dello Yucatan, la prova di contatti tra i Maya e i Fenici in epoca precolombiana e ipotizza un quinto viaggio di Colombo, partito in segreto per recuperare un tesoro di inestimabile valore con l’aiuto di una “pietra parlante” di origine Maya. I due fatti sembrano misteriosamente collegati all’affondamento del transatlantico Andrea Doria.
PRIMO ROMANZO CON KURT AUSTIN E JOE ZAVALA
L’oro dei lama
Lhasa, 1959: durante la movimentata fuga del Dalai Lama viene rubata la statua di un Buddha in oro e pietre preziose. Un tesoro dal valore inestimabile, poiché simbolo stesso del Tibet libero, ma ancor più per gli antichi documenti che cela al proprio interno. Macao, oggi: nel porto della città cinese arriva un mercantile in disarmo, l”Oregon’, per caricare dei fuochi d’artificio. Si tratta in realtà di una nave all’avanguardia, che sotto un guscio arrugginito e fatiscente nasconde vere e proprie meraviglie della tecnologia. L’equipaggio, agli ordini dell’enigmatico capitano Cabrillo, a metà fra il pirata e l’avventuriero, è formato da uomini e donne altamente addestrati, quasi tutti provenienti dai corpi speciali dell’esercito americano. Una squadra di mercenari eccezionale quanto la missione che le è stata affidata: recuperare la statua, riapparsa nelle mani di un oscuro collezionista, e riportarla nel suo luogo d’origine, per onorare la promessa fatta da un vecchio agente della CIA al padre spirituale dei tibetani. Ma soprattutto perché il contenuto della statua ha un ruolo chiave nei troppi interessi in gioco sotto il gelido Tetto del mondo… Una missione impossibile, se alle difficoltà di attuazione del piano si unisce il fatto che gangster orientali, mercanti d’arte senza scrupoli, militari fanatici e persino un folle magnate dell’informatica hanno già messo gli occhi sul Buddha d’oro.
PRIMO ROMANZO CON JUAN CABRILLO
Il cacciatore
America dell’Ovest, primi anni del Novecento. I giornali l’hanno soprannominato “Il Macellaio” non a caso: appare dal nulla come un fantasma, rapina le banche il giorno di paga dei minatori e scompare senza lasciarsi dietro né tracce né testimoni. Solo una scia di morti. Il suo teatro d’azione sono gli stati dell’America dell’Ovest, dalla California al Texas, dall’Arizona al Montana. La Van Dorn Detective Agency ha deciso di affidare il caso al suo uomo migliore, Isaac Bell, un detective freddo e determinato come l’assassino che deve catturare. Solo Bell può risolvere il caso. Lui, ultimo discendente di una dinastia di banchieri che all’attività di famiglia ha preferito la vita pericolosa ed eccitante del cacciatore di banditi, lui che in un batter d’occhio può estrarre la derringer dal suo cappello e fare fuoco. Basandosi solo sul proprio straordinario intuito, Bell inizia le indagini, alla ricerca di una minima traccia, di un piccolo errore del criminale che possa condurre alla sua identificazione. E il bandolo dell’intricata matassa sembra proprio essere un’avventuriera bellissima e senza scrupoli, che si fa chiamare Rose Manteca, una donna che ha già irretito uno degli investigatori della Vàn Dorn e che sembra molto interessata a sedurre Bell. Forse Rose potrebbe condurli al Macellaio…
PRIMO ROMANZO CON ISAAC BELL
L’oro di Sparta
Migliaia di anni fa, nella guerra tra due superpotenze del mondo antico, è andato perduto tra le ombre della storia un tesoro di inestimabile valore… Nel 1800, durante la traversata delle Alpi, Napoleone Bonaparte si imbatte in una scoperta sorprendente ed escogita un modo molto originale per tenerne traccia: una mappa disegnata sulle etichette di 12 bottiglie di prezioso vino. Ma alla sua morte, le bottiglie scompaiono e con loro ogni traccia del tesoro… Sam e Remi Fargo vanno a caccia di tesori del passato per vivere, e più di una volta per questo hanno rischiato di morire. Durante un’esplorazione nella Grande Palude di Pocomoke, nel Delaware, i due scoprono un U-boot tedesco risalente alla Seconda Guerra Mondiale. All’interno, tra le altre cose, una bottiglia di vino della famosa “Cantina perduta” di Napoleone. Ma dove sono le altre? E soprattutto chi è l’uomo sulle loro tracce, che sembra disposto a tutto per mettere le mani sul tesoro?
PRIMO ROMANZO CON SAM E REMI FARGO
Cacciatori del mare
Se si potesse riassumere la vita di Clive Cussler in un’unica parola, questa sarebbe “avventura”. E in questo libro Cussler racconta una dozzina delle sue entusiasmanti avventure, vissute insieme con i volontari della NUMA (National Underwater and Marine Agency), l’agenzia da lui fondata per soddisfare la sua passione per le ricerche e il recupero di relitti. Travolgente come sempre, Cussler fa rivivere ogni particolare di queste vicende al limite dell’incredibile: l’ansia dell’attesa che precede il ritrovamento, le difficoltà tecniche e gli imprevisti sempre in agguato, la gioia per la scoperta e la delusione per l’insuccesso… perché, come afferma, i relitti non si trovano mai dove si crede che siano: essi “sono là fuori e ci chiamano, con un sussurro”.
AVVENTURA VERA