Il Super ciuccio abbatte anche il Toro: con due gol per tempo, il Napoli regola i granata a domicilio e arriva all’ultima sosta del campionato con 19 punti di vantaggio sulla Lazio, ora seconda.
Ennesima prova di forza, dunque, di una squadra che non ha intenzione di mollare un centimetro fino al traguardo: al “Grande Torino” il mattatore è stato ancora una volta “Air Victor” Osimhen, autore del gol del vantaggio dopo meno di 10′ con una delle ormai sue proverbiali incornate su corner di Zielinski.
Gli azzurri hanno anche saputo soffrire, contenendo la veemente reazione dei granata con tenacia e un pizzico di fortuna, visto il palo colto da Sanabria da pochi passi sulla respinta di un attento Meret.
Superato il momento difficile, il Napoli ha chiuso la partita da grande squadra, trovando il raddoppio su rigore procurato e trasformato da Kvaratskhelia.
Il secondo tempo, a risultato acquisito, è stato uno show azzurro: da antologia il terzo gol, con Anguissa e Di Lorenzo perfetti nel ribaltare il campo in un attimo, Kvara geniale nel trovare Olivera di tacco, e, manco a dirlo, Osimhen puntuale nello stacco di testa sul perfetto cross dell’uruguagio.
A completare la festa il poker di Ndombele, su recupero di Osimhen e assist di Kvaratskhelia: l’ex Tottenham è l’azzurro n. 16 a segnare in campionato, permettendo al Napoli di raggiungere la vetta anche in questa speciale graduatoria, a pari merito con l’Atalanta.
Un altro record in una stagione incredibile, senza dimenticare la clamorosa “doppia doppia” (12 gol e 10 assist) degna di Lebron James messa a referto da Kvaratskhelia: era dai tempi di Diego (quello “pezzotto”, intravisto alla Juve) nel 2006/07, che un esordiente in uno dei 5 maggiori campionati europei non riusciva in un’impresa simile.
Non fa più notizia il distacco abissale, anch’esso da primato, rispetto alla seconda, anche se l’eventuale annullamento della penalizzazione alla Juventus potrebbe modificare il countdown ormai partito tra i tifosi.
Al Napoli infatti, per conquistare aritmeticamente il titolo, mancano ancora 15 punti, che diventerebbero 19 nel caso in cui il collegio di garanzia del Coni ribaltasse la sentenza del secondo grado di giudizio.
Ironia della sorte, il verdetto arriverà 4 giorni prima di Juventus-Napoli, e l’idea di diventare Campioni sul campo dei rivali più acerrimi è il sogno neanche troppo nascosto dei tifosi azzurri.
Qualunque sarà la data decisa dal destino, la città non sembra avere più dubbi sull’esito di questo campionato, e pur volendo preservare l’ultimo briciolo di scaramanzia, non ci si può non emozionare nel vedere le strade e i palazzi colorarsi di un azzurro mescolato al tricolore.
Chi ha avuto la fortuna di vivere l’epopea di D10S sta vedendo riaffiorare i ricordi più dolci dell’infanzia, mentre chi è più giovane freme nell’attesa di poter assaporare le sensazioni raccontate da genitori e nonni, in una festa che si annuncia indimenticabile.
A rendere ancora più intense le prossime settimane c’è anche l’euforia per l’avventura in Champions, con un derby italiano contro il Milan assolutamente alla portata degli azzurri, e, tabellone alla mano, una possibilità tutt’altro che remota di arrivare fino all’atto conclusivo di Istanbul, anche se quella europea resta per ora soltanto una meravigliosa suggestione.
Salutato l’inverno, insomma, Napoli e il Napoli si preparano a vivere una primavera mai così benedetta, in cui i sogni tenuti nel cassetto per una vita intera, potrebbero diventare davvero realtà.