La fontana del Carciofo è una delle fontane monumentali più giovani di Napoli infatti fu realizzata negli anni 50, essa si trova al centro dell’odierna Piazza Trieste e Trento.
Inizialmente il Comune aveva deciso che al centro della piazza doveva essere posta la fontana di Monteoliveto, proveniente dall’omonima piazza, ma nel1955 il Consiglio Superiore di Belle Arti, bocciò questa scelta.
Il sindaco di allora Achille Lauro decise per l’installazione di una fontana da lui donata alla città,
Progettata dagli ingegneri Carlo Comite, Mario Massari e Fedele Federico, era composta da due livelli: al centro dell’aiuola che la ospita, c’è una grande vasca circolare con al centro un’altra piccola vasca sopraelevata che sorregge una scultura a forma di Corolla floreale. Sui tre lati del monumento ci sono tre coppie di vasi decorati: La fontana fu realizzata in marmo bianco di Carrara, e piperno.
Vista la sua somiglianza con un carciofo, più che ad una corolla di un fiore, i napoletani le hanno dato il “soprannome” con cui tutti oggi la chiamano e la conoscono la conoscono appunto La fontana del carciofo
Grazie al restauro del 2015 non solo sono state rimosse tutte le incrostazioni, di calcare che si era accumulato durante gli anni, ma anche le innumerevoli feci degli uccelli, e i tantissimi muschi che si erano formati per colpa della tanta umidità
.Anche i colori che si erano andati opacizzando nel tempo, sono tornati al loro splendore naturale restituendo un piacevole risultato visivo.
Oggi la fontana è meta prediletta dei tifosi del Napoli in caso di vittoria, come è successo mercoledì 17 giugno,2020 quando migliaia di persone( per la questura 5000) si sono ritrovate per festeggiare la vittoria della Coppa Italia danneggiandone la recinzione.