curcuma (Curcuma longa) è una pianta che appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae è un antiossidante naturale dalle potenziali proprietà antinfiammatorie e antitumorali
La curcuma è impiegata nella cucina medio-orientale e del sud-est asiatico. Per ottenere la famosa spezia, le radici vengono fatte bollire per parecchie ore e poi essiccate in grandi forni, successivamente vengono schiacciate fino a quando non diventano una polvere giallo ocra. La curcuma arricchisce i nostri piatti non solo di gusto, ma anche e soprattutto di salute
Possiamo trovarla in svariate forme: curcuma in polvere o essiccata a fette, fresca nel reparto ortofrutta… Il suo gusto pungente e lievemente amarognolo la rende perfetta nei piatti salati (zuppe, insalate di cereali, salse di accompagnamento a primi e secondi piatti),.
Altro preparato famoso che vede protagonista la curcuma in cucina è Il Golden Milk (o latte d’oro) è la famosa bevanda indiana a base di curcuma: il suo nome deriva ovviamente dal colore dorato conferito dalla curcuma al latte.
E’ fondamentale associare la curcuma ad un grasso (ottimo è l’olio extravergine di oliva) e con il pepe: la piperina infatti, ne massimizza l’assorbimento dei nutrienti.
Si può utilizzare così:
> un paio di cucchiaini da caffè al giorno come integratore;
> aggiunta a fine cottura di molti alimenti;
> aggiunta a yogurt magri per farne una salsa.
Attenzione però a gli “Effetti collaterali”
Si possono presentare dei disturbi indesiderati dopo l’assunzione della curcuma, come la comparsa di disturbi gastrointestinali, nausea e in alcuni casi diarrea.
Per i soggetti affetti da calcoli alla colecisti il consiglio è quello di non farne uso. E il discorso vale anche per chi segue terapie a base di anticoagulanti, perché la sua assunzione, potrebbe far aumentare il rischio emorragico.