GeVi Napoli – HappyCasa Brindisi 79-69 (18-22; 39-38; 64-51)
Torna finalmente al successo la GeVi Napoli, che in un Palabarbuto pieno e caldissimo supera la HappyCasa Brindisi, interrompendo una lunghissima striscia negativa e regalando la prima vittoria al nuovo coach Buscaglia.
L’ex coach di Trento lancia in quintetto Marini insieme a Rich, Parks, McDuffie e Zerini, mentre Vitucci propone dall’inizio Udom, Nick Perkins, Gaspardo, Clark ed il “figliol prodigo” Harrison.
Napoli inizia faticando in attacco, con un solo canestro in 3′, e la tripla di Udom consente il primo allungo ai pugliesi (2-8); la reazione azzurra è affidata a Parks e ad uno Zerini presente sui due lati del campo, ma è Rich a firmare il canestro del sorpasso GeVi (11-10) a metà parziale.
Brindisi continua però ad attaccare con grande lucidità, mentre Napoli sbaglia alcune conclusioni comode, e si arriva al primo intervallo con la HappyCasa avanti 18-22.
Napoli riparte con un altro piglio in difesa, e Parks, dalla lunetta, prima impatta e poi firma il nuovo vantaggio casalingo (24-22); è ancora l’ex Treviso a infiammare il Palabarbuto con una tripla e la schiacciata del contropiede che vale il 31-27 Napoli.
Brindisi trova un paio di triple provvidenziali con Redivo, e il secondo quarto prosegue dunque sul filo dell’equilibrio: Zerini firma l’ultimo canestro del primo tempo, che la GeVi chiude avanti 39-38.
Il match sale d’intensità ad inizio ripresa: gli azzurri continuano a difendere con energia, ma sprecano in attacco; la tripla di Harrison riporta avanti gli ospiti (44-45) a dopo 4′, ma è ancora Parks a suonare la carica, con 5 punti in fila che costringono Vitucci al timeout.
Il gioco da tre punti di Zerini vale il massimo vantaggio GeVi (54-45) e fa impazzire il pubblico di casa; Napoli ora attacca con fluidità, affidandosi spesso al pick & roll come mai in stagione, e la tripla di Parks porta il vantaggio dei partenopei in doppia cifra (59-48), costringendo la panchina ospite ad una nuova sospensione a 3′ dall’ultimo intervallo.
Jordan è incontenibile, segna e stoppa, mentre Brindisi regala qualcosina anche dalla lunetta: Marini rientra e brucia la retina dalla distanza, e si arriva dunque a fine terzo quarto con Napoli avanti 64-51.
Brindisi parte forte per provare a ricucire lo strappo, mentre Napoli, priva di Totè per un problema al ginocchio, deve fare i conti con il terzo fallo dei due lunghi Zerini e Lombardi.
Perkins riporta lo svantaggio ospite sotto la doppia cifra (67-58) inducendo Buscaglia al primo timeout della ripresa a 7′ dalla fine.
Rich e Marini riportano Napoli a distanza (72-58), ma gli azzurri perdono Zerini per falli; Perkins continua però a litigare con i tiri liberi, e il canestro dalla media di Lombardi vale il +15 GeVi (77-62).
Il canestro di Vitali chiude di fatto il match: Napoli gestisce i due minuti finali, pur con qualche errore di troppo, e vince con merito 79-69.
Oltre ad una difesa finalmente asfissiante, Buscaglia può essere soddisfatto per le prove di Parks (22) e Rich (20), oltre che di uno Zerini (11) da lodare anche per l’applicazione difensiva.
Mastica amaro coach Vitucci, che in sala stampa ammette che la vittoria di Napoli è meritata, sottolineando come i suoi abbiano fatto troppo poco per vincere, specie nel terzo quarto.
Soddisfatto ovviamente invece Buscaglia:
“Siamo contenti di questa vittoria, che parte dal finale di Tortona; abbiamo difeso bene chiudendo l’area contro una squadra molto fisica e trovando così ritmo in transizione.
Anche chi è partito dalla panchina ha fatto molto bene, ma vanno sottolineate le prove di Zerini Rich e Parks.
Ogni giocatore ha giocato pensando ai compagni, e questo ha alzato anche la qualità dei tiri.
Questa però è solo una vittoria, dobbiamo continuare a lavorare con la stessa intensità fino a fine campionato”.
La GeVi tornerà sul parquet la prossima settimana al Palaverde di Treviso contto la Nutribullett, in un altro incontro molto delicato.
Nelle prossime ore è però attesa l’ufficialità dell’arrivo di Gudaitis, fortissimo lungo lituano ex Olimpia Milano, che darà a Napoli ulteriore sostanza sotto i tabelloni: un altro tassello, si spera, in grado di portare i partenopei alla salvezza.