Una delle feste più particolari che si svolgono a Salerno è quella che si celebra Lunedì in Albis: LA FESTA DELLA MADONNA DELLE GALLINE.
«La leggenda narra di una frotta di galline che razzolando libere riportarono alla luce una tavola di legno raffigurante il volto della Vergine. Il ritrovamento fu immediatamente interpretato come manifestazione divina e ne seguì la decisione di creare in quel luogo, un santuario per il luogo di culto. Si presume che la tavola, molto probabilmente fu portata da monaci sfuggiti dall’Oriente nel VII-IX secolo per sottrarre le sacre immagini alla distruzione iconoclasta.
Successivamente la tavola lignea si deteriorò e intorno al seicento l’immagine della Vergine fu riprodotta su tela. A questa vergine sono attribuiti svariati miracoli: Uno zoppo sognò la Vergine che lo invitava ad alzarsi e camminare, una volta sveglio iniziò a camminare senza più zoppicare, altre persone furono guarite da brutte malattie.
I contadini la pregavano per restituire la fertilità nei campi del paese, e dopo molte preghiere venivano esauditi oppure, durante un’eruzione vesuviana, portato il quadro in processione dai fedeli per frenare la furia del monte Somma, una volta arrivati in prossimità del monte, tutto si placò.
LA FESTA
Durante la processione la statua della MADONNA DEL CARMINE sfila per le strade mentre il popolo le offre galline e volatili poi, una volta giunta alla basilica di S. Alfonso 2 padri redentoristi offrono alla statua della Madonna 2 galline ricevendo in cambio 2 colombe. Una volta avvenuto lo scambio la statua della Madonna viene portata nella piazza dove viene celebrata la messa. Terminata la funzione religiosa, i fedeli continuano la festa con balli e canti della tradizione popolare.