Il giorno di Pasqua anno corrente, il porno gay ha perso uno dei suoi esponenti più amati e conosciuti. TitPig è stato uno dei protagonisti del porno partire dagli anni 90, lavorando per le più importanti case di produzione americane. I suoi titoli più famosi Big Bear Trucking Co., Palm Springs Wet Dream , Demolition Daddy e Forced, Used and Hammered: Bareback IV .
Steve “Titpig” Hurley al secolo Paul Yinger, negli ultimi quindici anni ha lavorato ininterrottamente in film e scene gay. Corpulento, peloso e molto maschile era in controtendenza con le produzioni attive negli in cui lui ha cominciato (vedi i bellissimi e depilati bambolotti delle produzioni Belami). Un vero macho dallo sguardo truce, ma in fondo all’animo era un uomo dolce. Titpig è un acronimo da lui inventato per unire la caratteristica sporgenza dei suoi capezzoli unita alla sua lascivia nelle scene di sesso. Entra nel porno già adulto, di diritto nella categoria daddy bear.
Molti non sanno che Titpig era anche un infermiere professionista e si prestava spesso come collaboratore o come volto noto per le campagne di prevenzione contro il virus HIV. Un cuore d’oro sul set e fuori come lo descrivono i suoi amici.
Titpig è morto a 64 anni. Nulla si sa ancora di certo sulla sua dipartita! Possiamo solo aspettare la risposta della famiglia su come sia successo se avranno voglia di rendere pubblici i dettagli.
Ricordiamo questo uomo dallo sguardo malandrino -che è stato causa dell’abbassamento di diottrie di tanti uomini- il suo pelo ormai canuto, i capezzoli sempre in tiro e la sua proverbiale pipa tra le labbra anche mentre faceva sesso.