Icona, cantante, compositrice, modella. In una parola: Talento!
La Prohibida, al secolo Luis Herrero Cortés, è una cantante spagnola di musica pop elettronica.
Inizia la sua carriera molto presto, a 16 anni è già fuori casa e gira il mondo per studiare “da artista” perfezionando le sue naturali doti. Il successo arriva con il primo disco Flash trainato dal singolo omonimo, sul genere disco anni 80. Ed è un successo, i gay la adorano e la eleggono a loro icona musicale. Da allora è un susseguirsi di successi, duetti con altri artisti (con Victor Algora crea un‘alchimia particolare) un film dal titolo Chuecatown, girato nel celebre quartiere gay di Madrid e tanti programmi televisivi.
Dichiara che l’Italia è la sua seconda casa, ci ha vissuto in passato e ci ritorna volentieri, infatti la Prohibida parla un italiano perfetto e lo si sente anche in alcuni suoi pezzi nella nostra lingua come “Il compromesso”.
Dopo Ruido, il suo ultimo disco inedito, La Prohibida torna con un raffinatissimo disco acustico in cui sfodera la sue potente voce sorretta solo dalla sua forza naturale e “riveste”i suoi pezzi in chiave acustica.
La prova non delude. Il disco, composto da 11 pezzi pesca dal suo vecchio repertorio con l’aggiunta di alcune cover. Il venti febbraio scorso La Prohibida ha tenuto un concerto in streaming per i suoi fan in cui ha cantato le canzoni del disco.
Ecco la tracklist:
- Galaxia desierta
2. Determinista
3. La conexión (con Algora)
4. No busques compañía
5. Il compromesso
6. Europa y el bosque enamorado
7. Baloncesto
8. Quello che conta
9. Mariposa negra
10. Mon amie la rose
11. Bouvet
A parte le sue note hit come Baloncesto e Mariposa Negra a cui ha dato una veste più intima e ricercata, il disco scivola di canzone in canzone accarezzando il nostro udito. Suoni quasi nudi, che valorizzano ancor di più i suoi brani ma facendo a meno delle distorsioni elettroniche che alterano le melodie.
In particolare, ascolterete ben due pezzi in italiano: il compromesso pescato dal precedente cd, e poi Quello che conta canzone del grande Luigi Tenco…. Da segnalare: La Conexión con l’immancabile amico Algora e la cover di Françoise Hardy, Mon amie la rose. Mettetevi comodi e gustatevi questa veste inedita della nostra icona ispanica, ma anche un po’ italiana!