Questo mese per la serie Drag Zone ho l’onore di ospitare nella mia rubricona, lei, Là Regina Jessica D.Q.. La Drag curvy di Latina, città che ha dato i natali a Tiziano Ferro e a Manuelona Arcuri, la ragazzona della porta accanto con il cuore di panna, che ti viene a bussare nel cuore della notte per chiederti una bustina di lievito madre(h) in prestito.
Lei è così come appare: divertente, tagliente. Sincera!
Abbiamo chiacchierato liberamente sulla questione del body shaming e sulla sua vita.
Diamo il benvenuto a questa giunonica artista…
Ciao bella, mi dici come mai hai scelto questo nome?
Il mio nome è frutto di un’elaborazione finalizzata a raggiungere quello attuale ossia: Regina Jessica. Occorreva che trovassi un nome composto “Regina” per dare quel tocco di eleganza e regalità proprie di una Drag Queen di valore, “Jessica” invece fa riferimento alla prosperosa ed intrigante Jessica Rabbit
Il rito del trucco, come procedi?… Quanto tempo ci impieghi?
Ogni Drag Queen ha i suoi tempi secondo la precisione ed il carico di cosmetici da utilizzare. Per quanto mi riguarda il mio tempo varia dalle 2 alle 3 ore. Per preparare il viso (dopo aver rasato bene la barba ed essermi idratato) si stende in modo compatto un buon fondotinta. Con la polvere di riso si fissa il tutto e si procede con una terra adeguata a fare il “counturing” che sarebbe l’ombra per mettere in risalto il naso, gli zigomi, il mento e sottomento. A questo punto si può passare ad illuminare la fronte, la parte superiore degli zigomi e il profilo naso. Per quanto riguarda gli occhi si procede ad un buon Smokey eyes passando del bianco sotto le sopracciglia e con una matita adeguata si rinforzano le stesse e si passa una buona linea di eyeliner. All’occorrenza va applicata della porporina nella parte superiore dell’occhio. Dopo aver applicato il fard sotto lo zigomo superiore si passa al rossetto. Se occorre vanno applicate le ciglia finte. Dopo aver spruzzato del fissatore siamo pronti per il vestiario.
Sei curvy, come la Barbie New Generation, segui un regime alimentare particolare?
No assolutamente, anche perché non soffro di nessun complesso e mi piaccio così come sono.
Mai subito body shaming?
Si, però gli ho dato poco peso perché erano situazioni ironiche.
Un consiglio a chi ha qualche chilo in più e vive di complessi ,vuoi darlo?
Se si vive di complessi oltre a consigliare un buon nutrizionista, consiglio anche di andare in palestra. In breve tempo il problema si risolverà.
Platinette fa spesso delle dichiarazioni un filino omofobe, spesso dice che in tv c’è troppo LGBT (omosex che litigano nei programmi) cosa ne pensi?
Io non credo che ci sia troppo “LGBT” in TV, il problema è proprio la TV che cerca tante situazioni estreme e spesso caricaturali per fare audience. In realtà il mondo LGBT non ha bisogno di fare apparire delle macchiette per rappresentarsi poiché già sta combattendo da molti anni per farsi accettare civilmente e spero presto ci sia una legge CONTRO L’ OMOFOBIA.
In abiti civili la gente ti riconosce?
Dipende da quanto mi conoscono.
Il tuo ideale di uomo?
Certo che se parliamo di Principe Azzurro dovrei dirti alto, biondo, occhi azzurri ma la realtà ci insegna che la persona giusta per noi prescinde dall’età, dall’altezza, dal peso ecc. ecc. Alla fine la persona di cui ci innamoriamo non corrisponde quasi mai ad un modello di Vogue.
Se tu avessi la bacchetta magica dell’egoismo universale, quale desiderio esaudiresti solo per te stessa?
Cosa vorrei io? Che non esistessero l’egoismo e le invidie.
Mi saluti i lettori della rubrica dell’angolo della pecora rosa…
Un saluto a tutti i lettori dell’angolo della pecora rosa e a tutte le colleghe Drag Queen italiane da Là Regina Jessica. Vorrei concludere con una frase di Zia Gloria Burning: “Non esiste l’impossibile, esiste l’insolito”. Bacioni a tutti.
Che dire? Lei non si fa mancare nulla ed è se stessa. Che poi, vivere bene nel proprio corpo non è la cosa più bella del mondo?
Ammirandola ti viene fame di divertimento, lietezza e cose buone!
Bon appétit!