Trama: Un abito da sogno. Una piccola donna tenace. Un’avventura che cambia la vita.
Stringendo al petto la borsetta in finta pelle imbottita di risparmi, la signora Harris osserva dal finestrino la punta della torre Eiffel, mentre un’improbabile rosa cucita sul suo cappello di paglia ballonzola ai sobbalzi dell’aereo. Gli occhi vispi di quella donnina minuta brillano al pensiero dell’avventura che l’attende a Parigi, dove potrà finalmente coronare il suo sogno: acquistare un abito della Maison Dior. Domestica a ore per una clientela facoltosa residente in una zona elegante di Londra, nei suoi quasi sessant’anni Ada Harris ha sempre condotto un’esistenza umile e monotona, all’insegna del sacrificio e del lavoro, dedita a riordinare le vite degli altri. Ma il suo è un animo assetato di bellezza e di colori. Ecco perché ama coltivare fiori e piantine. Ed ecco perché, dal giorno in cui ha visto due scintillanti vestiti Dior nell’armadio di una sua cliente, non ha mai smesso di bruciare dal desiderio di possederne uno simile. Per tre anni ha accumulato centesimo su centesimo, rinuncia su rinuncia, pur di concedersi quel regalo. E ora, con spirito indomito, è pronta a conquistare il suo scampolo di felicità nel famoso atelier di Avenue Montaigne. La signora Harris non ha fatto i conti con i pregiudizi e lo snobismo pronti a storcere il naso davanti al suo misero cappottino. Ma niente può fermarla, perché lei ha un cuore grande, un’immaginazione sconfinata e l’anima candida di una donna perbene. Ed è per questo che anche a Parigi il suo bottino più grande saranno l’affetto e la generosità delle persone ben felici di darle una mano. Classico della narrativa moderna che ora torna nelle sale con un nuovo adattamento cinematografico, La signora Harris va a Parigi è una piccola gemma che racconta la gentilezza e il calore umano, la magia irresistibile della bellezza e il diritto irrinunciabile di sognare.
Frassinelli
Recensione: Non si tratta di una nuova uscita in libreria, il libro è stato pubblicato per la prima volta negli anni Cinquanta, ma ritorna sugli scaffali parallelamente all’uscita del film.
La signora Harris è una donnina particolare, inglese, vedova, energica, per lavoro fa la donna delle pulizie in casa di eccentrici personaggi e non ha filtri, dice sempre quello che pensa.
Ha una missione da compiere: comprarsi un abito Dior a Parigi, ovviamente l’impresa non sarà facile, ma risparmiando su tutto riuscirà a raggruppare un bel gruzzolo.
Il suo arrivo alla Ville Lumiere innesca una serie di avventure ed incontri. La trama scorre velocemente, la narrazione è semplice e fluida rendendo la lettura piacevole e rilassante, posso dire perfetta se non si hanno grandi aspettative. E’ una favola, ovviamente, tutto ciò che accade è al limite del probabile, alcuni avvenimenti sono scontati, ma la consapevolezza di star leggendo un libro d’intrattenimento fa perdonare tutto.
Ada Harris è la prova tangibile di quanto la caparbietà sia fondamentale per raggiungere uno scopo, un risultato. Un personaggio amabilissimo per la sua semplicità e buon senso che, seppur con i piedi ben piantati a terra, si concede ogni tanto delle fantasie. Ada è positiva, dotata di tutte le buone intenzioni, ma alla fine capirà di quanta poca riconoscenza è dotato l’essere umano, ma una grande delusione può trasformarsi in lezione di vita: qualcosa di materiale e tangibile può mutare in qualcosa di astratto, ma più prezioso, come l’amicizia, la gratitudine ed il ricordo.
L’estate s’avvicina e se si vuole qualcosa di molto poco impegnativo da leggere La signora Harris va a Parigi è l’ideale.
Paul Gallico (1897-1976) era nato a New York da un immigrato italiano e da un’austriaca.
È stato uno scrittore di successo, autore di romanzi, racconti e giornalista sportivo.
Da molti dei suoi lavori sono stati tratti film famosi.
Alla sua prima pubblicazione, negli anni Sessanta, La signora Harris è stato un grande bestseller: per 61 settimane in classifica, 70.000 copie vendute negli Stati Uniti, tradotto in Francia, Germania, Italia.
Ne sono stati tratti un film e un musical.