By using this site, you agree to the Privacy Policy and Terms of Use.
Accept
Senza LineaSenza Linea
Aa
  • Home
  • Qui Napoli
    • Eventi
    • Storia & Curiosità
  • Sport
    • Calcio Napoli
  • Cucina
    • #Tengofame
  • Arte & Spettacolo
    • Musica
    • Arte
    • Cinema
    • Libri
    • Serie Tv
    • Teatro
  • Nerdangolo
    • CosPlay
    • Fumetti
    • Giochi e modellismo
    • Hi Tech
    • Animazione
    • Videogiochi
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Cerca
Reading: LA STORIA DELLA TARGA DELL’OSPEDALE DELLA PACE
Share
Aa
Senza LineaSenza Linea
  • Home
  • Qui Napoli
  • Sport
  • Cucina
  • Arte & Spettacolo
  • Nerdangolo
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Cerca
  • Home
  • Qui Napoli
    • Eventi
    • Storia & Curiosità
  • Sport
    • Calcio Napoli
  • Cucina
    • #Tengofame
  • Arte & Spettacolo
    • Musica
    • Arte
    • Cinema
    • Libri
    • Serie Tv
    • Teatro
  • Nerdangolo
    • CosPlay
    • Fumetti
    • Giochi e modellismo
    • Hi Tech
    • Animazione
    • Videogiochi
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Follow US
  • Disclaimer
  • Privacy
  • Buy This Theme!
  • Advertisement
  • Contact us
© 2022 Senzalinea testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 11/11/2015.Direttore Responsabile Enrico Pentonieri
Storia & Curiosità

LA STORIA DELLA TARGA DELL’OSPEDALE DELLA PACE

Luciana Pasqualetti
Luciana Pasqualetti 9 mesi ago
Updated 2021/10/11 at 6:37 AM
Share
3 Min Lettura
SHARE

Dio m’arrassa da mali vicine, d’arraggia canina,e d’a buscìa e ommo da bbene!”

Cioè: “Dio mi scampi dai vicini cattivi, dalla rabbia dei cani, e dalle bugie degli uomini perbene”. Avete mai sentito questo detto?

La lapide è in realtà un blocco di marmo fatto incastonare nel muro di un palazzo, che riporta la scritta su citata. Attualmente se ne può osservare una copia al posto dell’originale, in Via San Nicola dei Caserti. Ma la vera lapide è stata sistemata a partire dal 1893 in un portale che collega il chiostro al cortile del vecchio ospedale S. Maria della Pace

LA STORIA

Nel 1893 nell’ex ospedale della Pace fu collocata dai padri di san Giovanni una particolare lapide del sec. XVI, proveniente dal vicolo di San Nicola dei Caserti distante pochi passi. Essa fu murata per desiderio di un ricco e sfortunato napoletano che non riuscì a difendersi dalle calunnie dei nemici e da coloro che si reputavano amici, che lo accusavano di omicidio, i quali, grazie anche a numerose testimonianze false, lo fecero giustiziare.

Prima di morire il disgraziato lasciò tutti i suoi averi ai frati ad una condizione: all’interno dell’ospedale doveva essere esposta una targa (con le parole sopra citate) che l’uomo aveva fatto incidere proprio poco prima di morire e se qualcuno per qualche ragione avesse rimosso la targa, tutta la sua eredità sarebbe passata all’Ospedale degli Incurabili, alle medesime condizioni.

  • L’Ospedale della Pace mise la lapide, mentre l’Ospedale degli Incurabili di tanto in tanto mandava un uomo a controllare che la targa non venisse rimossa. La targa poi fu spostata per alcuni lavori murari necessari

.:

La storia è narrata anche da Benedetto Croce:

“ E vogliono che fosse l’ estrema voce, l’ ammonimento che andava oltre la tomba, di un dovizioso cittadino dimorante colà presso, il quale, per invidia e sopra false testimonianze accusato di omicidio, fu tratto al patibolo, e, prima di morire, legò tutto il suo all’ ospedale della Pace con l’ obbligo di fare scolpire quella lapide e mantenerla in perpetuo”.

L’obiettivo della targa era quello di ammonire le future generazioni di napoletani a diffidare delle persone che appaiono troppo perbene, dell’invidia dei cani, e della cattiveria dei vicini. (L’invidia dei cani sta a significare la predisposizione dell’uomo a mordere i propri simili).

Ancora oggi si narra che c’è qualcuno che quasi ogni notte si aggira nei pressi della targa. Alcune persone poi sono pronte a giurare di aver visto una strana sagoma vestita con abiti antichi vagare intorno ad essa per poi sparire nel nulla.

Please follow and like us:
fb-share-icon

Potrebbe piacerti anche

La Fontana dell’Esedra

NAPOLI, ECCO IL NUOVO CALENDARIO: SI COMINCIA A VERONA, LE BIG AL “MARADONA” NEL 2023

“Amoremaremoto”, il nuovo singolo di Valentina Tioli

“TI VOGLIOBENE, BLU” DI BARROUX. RECENSIONE UNDER 12

LA GEVI NAPOLI PRESENTA LA CAMPAGNA ABBONAMENTI ED IL PROGETTO CON LA GEKO-PSA SANT’ANTIMO

Luciana Pasqualetti Ott 11, 2021
Share this Article
Facebook TwitterEmail Stampa
Pubblicato da Luciana Pasqualetti
Fiorentina di nascita ma napoletana con il cuore. Appassionata di cucina, storie e racconti su Napoli. Entusiasta per tutto ciò che è antico, non disdegnando il nuovo. Ama la puntualità e non sopporta l'approssimazione.
Previous Article Tex #730 – Il mostro del gran lago salato – Recensione
Next Article Le nuove regole delle riaperture

Ultime notizie

L’ intervista cosplay della settimana: Himawari Kujo
16 ore ago Danilo Battista
La Fontana dell’Esedra
21 ore ago Luciana Pasqualetti
ROY PACI presenta il ROYMUNDO FESTIVAL al Dum Dum Republic
21 ore ago Redazione
La famiglia ideale: una divertente commedia spagnola disponibile su Netflix
21 ore ago Roberta Segreti
Controlli “movida” 24 Giugno
2 giorni ago Redazione
Somma Vesuviana: sorpresi in un hotel con 2 kg di droga e 35.000 euro.
2 giorni ago Redazione
Stay High il nuovo singolo di Oyoshe e Lord Digga
2 giorni ago Redazione
IPOGEO DEI CRISTALLINI: l’antico sepolcro greco APRE AL PUBBLICO dal 1 luglio 2022
2 giorni ago Redazione
Domenica 26.6 “ROOTS on the BEACH “
2 giorni ago Redazione
DOMENICA 26 GIUGNO NEL GIARDINO DEL PARCO BORBONICO DEL FUSARO SARÀ DI SCENA “IN ALTO MARE”
2 giorni ago Redazione

You Might Also Like

Storia & Curiosità

La Fontana dell’Esedra

21 ore ago
Calcio NapoliSport

NAPOLI, ECCO IL NUOVO CALENDARIO: SI COMINCIA A VERONA, LE BIG AL “MARADONA” NEL 2023

3 giorni ago
Musica

“Amoremaremoto”, il nuovo singolo di Valentina Tioli

3 giorni ago
Libri

“TI VOGLIOBENE, BLU” DI BARROUX. RECENSIONE UNDER 12

4 giorni ago
Senza LineaSenza Linea

© Senzalinea testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 11/11/2015.Direttore Responsabile Enrico Pentonieri

Questo sito utilizza cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Accept Reject Read More
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
ACCETTA E SALVA
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?