Lo scopo dell’evento è sia di sensibilizzare all’osservazione profonda e meravigliata di ciò che abbiamo intorno e che spesso non notiamo, ma anche di costruire un racconto che nasce da una condizione inusuale. Viene richiesta una sola immagine per ciascuno, la quale inizialmente sarà pubblicata in rete e poi con le altre formerà un’opera collettiva a tutti gli effetti. Per aspera ad astra richiama anche un ulteriore elemento significativo, ossia il cercare le forme astratte nel mondo visibile degli oggetti.
L’idea prosegue la ricerca di Mario Vespasiani nell’indagine del mondo, interiore ed esterno, dell’infinitamente grande come del minuscolo, in un percorso artistico ventennale che lo ha visto affrontare scienza e spiritualità, sapienze orientali a quelle occidentali e collaborare con le maggiori istituzioni e con autorevoli studiosi di varie discipline. In un momento così delicato, l’artista ha scelto di fare rete non solo tra gli operatori del settore, colpiti nella maniera più dura e forse anche più profonda dalle conseguenza di questo morbo, ma anche tra le persone sparse un ogni angolo del paese, di ogni età e livello culturale, per mostrare la bellezza dello stare insieme, nella diversità, anche quando le più impensabili barriere non lo permettono.
Nella carriera di Vespasiani sono stati sempre presenti i colori, in quanto ogni opera ha rispecchiato per lui una particolare descrizione simbolica, data non solo dai temi ma anche dalle tonalità che i suoi abbinamenti trasmettono. L’artista ha puntualmente fatto riferimento all’energia che si manifesta attraverso le vibrazioni cromatiche e spesso, anche per via dei grandi formati adoperati, i suoi dipinti sono stati percepiti come sessioni di cromoterapia. A ciascun partecipante viene perciò richiesto anche di far attenzione alle sfumature dei colori che più lo attraggono, perché nelle cromie come nelle forme astratte, ognuno ritroverà la propria personalità, che nel progetto completo dovrà riconoscere in mezzo a quelle di tutti gli altri.
1) Osserva con attenzione quello che ti circonda in casa.
2) Scopri negli oggetti, nei dettagli, nei profili, le forme astratte che attraggono il tuo sguardo.
3) Aggiungi (se vuoi) nome, cognome e la città dove hai scattato la foto.
4) Invia la tua migliore foto all’indirizzo: info@mariovespasiani.com
5) Le immagini diventeranno parte di questo grande racconto collettivo visibile su Instagram.
6) L’opera crescerà sul web e quando raggiungerà una certa ricchezza e varietà, diventerà reale.
Cos’è un’opera astratta: L’arte astratta è fatta di immagini che esprimono concetti attraverso la combinazione i forme, colori e linee,
si ottiene semplificando sempre più l’immagine, fino a renderla irriconoscibile e affidando ai colori e alle nuove forme che si creano altri significati.
Dove vedere tutte le immagini:
Instagram – Mario Vespasiani