Tirare, più o meno, le fila di questa estate 2022 ormai agli sgoccioli non è affatto semplice.
Dietro selfie sorridenti con panorami mozzafiato e davanti a tavole imbandite ricche di braciate, si nascondono preoccupazioni e ansie per la maggior parte degli italiani.
Perchè se è vero che gli italiani hanno affollato fino all’inverosimile le località vacanziere, affrontando e sostenendo costi più che triplicati sotto ogni punto di vista, cercando di rimuovere il ricordo angosciante dei precedenti due anni caratterizzati dal covid e dalle sue restrizioni, di fatto, parallelamente alle file per gli ombrelloni, ad una birra fredda come apericena, a granite variopinte e sedie a sdraio a strisce, è crollato il Governo, la guerra imperversa sempre più violenta con toni fra le parti in causa incandescenti, il costo dell’energia è salito a livelli inauditi ed è iniziata la campagna elettorale, un vero e proprio bombardamento propagandistico in tv, via web, sui social o sui quotidiani, davvero indigesto.
Una estate che si ricorderà per le temperature caldissime fin dall’inizio del mese di giugno che l’ha qualificata una delle estati più afose degli ultimi decenni, con l’effetto terribile della siccità e degli incendi che hanno distrutto immensi ettari di boschi.
Come dimenticare le immagini che si sono susseguite, con drammatica quotidianità, di fiumi completamente secchi di acqua, il Po in primis, laddove le acque sono state sostituite da fondali del letto del fiume completamente inariditi dall’evaporazione fatti di ciottoli e sabbia?
Se volgiamo lo sguardo, fuori dall’Italia, tante sono le località nel mondo, dove la scomparsa dell’acqua causata dalle alte temperature ha fatto comparire scheletri di navi belliche affondate durante la seconda guerra mondiale, ovvero impronte di dinosauri che hanno lasciato un segno evidente nel terreno calpestato milioni di anni fa, ovvero le drammatiche inquietanti “pietre della morte” rinvenute in diversi fiumi d’Europa che in tempi antichi venivano usate per segnare i livelli dei fiumi e allertare la popolazione delle conseguenze dovute alla siccità, monito che ci arriva dal passato su fame e carestie dovute alla carenza di acqua ovvero città emerse proprio a causa della crisi idrica e della scarsità di acqua.
Eppure, in questa stravagante estate dal punto di vista climatico, non possiamo non affiancare al problema della siccità quello delle improvvise tempeste estive caratterizzate da temporali violenti e fitti di pioggia, con lampi, fulmini e tuoni che non solo hanno squarciato in modo spaventoso il cielo ma hanno mietuto anche vittime.
Una estate contraddittoria che ha visto contestualmente, anche nella stessa giornata, la sussistenza di temperature record con punte di 40 gradi e temporali che non riecheggiano minimamente i ricordi degli acquazzoni estivi che capitavano in Italia con manifestazioni estreme di inondazioni con città sommerse dal fango, vere e proprie grandinate improvvise con “gocce” grandi come una palla o una mela, valanghe e pericolo di dissesti geologici nelle montagne molte delle quali non sono visitabili proprio per il rischio ivi insito, nonchè i disagi e le paure più varie per la violenza dei fenomeni climatici.
Inevitabilmente, la crisi climatica che si attendeva nei suoi effetti devastanti fra qualche decennio ha presentato il conto con notevole anticipo e senza saldi, mari bollenti con acque calde e tanta energia che vi si sprigiona per le alte temperature sono sinonimo di un rischio meteo da non sottovalutare: non solo temporali paurosi, grandinate di dimensioni bibliche e venti tempestosi, ma anche il pericolo di eventi alluvionali.
Tutto questo ha caratterizzato questa bizzarra estate 2022.
La guerra che continua nelle sue atrocità e con minacce sempre più insistenti al mondo dalle centrali nucleari sotto attacco delle bombe sta facendo precipitare l’economia mondiale nel baratro e, in particolare, il settore energetico per le nazioni come l’Italia che dipendono fortemente dal sussidio del gas russo.
I costi delle fonti energetiche stanno determinando complesse gestioni della vita quotidiana dei cittadini e gestionale delle imprese.
Sono sempre più gli imprenditori costretti a chiudere a fronte di importi delle bollette quintuplicati nell’ultima estate o, quantomeno, a pubblicare sui loro social le foto delle bollette incriminate proprio per far comprendere l’enorme di difficoltà di andare avanti con questi ritmi.
E così, passa quasi indisturbato il messaggio allarmante di un centellinamento dei consumi energetici, con case, scuole, edifici pubblici, negozi non solo più freddi ma costretti a rinunciare al benessere del proprio locus vitae per l’impossibilità di sostenere costi così esosi, ingiustificatamente.
La politica italiana, nel pieno della campagna elettorale più scorretta e brutta della storia della Repubblica, non si schiera in modo netto da nessuna parte, un pò accusa Putin, un pò continua a rimpinguargli le casse, un pò non ha le idee chiare e questo si avverte.
Leggendo i programmi elettorali, fermo restando la favorita Meloni, la quale pur se contestata apertamente sul tema dei diritti Lgbt, ha dimostrato di essere particolarmente restia ad affrontare l’argomento, si coglie uno sbando della politica delle idee, degli ideali che sono andati a farsi friggere a favore di una corsa spietata alla poltrona ambita, tanto che il leader di Forza Italia completamente disinvolto, come da suo stile , si è presentato su tik tok incamerando milioni di followers dopo aver raccontato una sua barzelletta!
Insomma se la lotta è la caccia di followers a suon di battute, questo la dice lunga sulla condizione di salute della politica italiana, completamente in agonia e in piena contraddizione con se stessa; si sono liberati di Draghi come elemento estraneo e terzo e ora quasi tutti lo invocano come il Salvatore della Patria.
Un nonsenso incomprensibile!
Estate rossa anche per le morti delle donne per mano di loro mariti, compagni, fidanzati.
Una estate che ha riportato al centro del dibattito i fatti di cronaca nera con donne massacrate da uomini gelosi e possessivi, le stesse che in molti casi avevano avuto il coraggio di denunciare eppure sono rimaste vittime dei loro persecutori senza tutela della loro sicurezza e incolumità.
A differenza delle ultime estati caratterizzate dalle restrizioni e limitazioni anticovid, come l’uso costante della mascherina, del distanziamento e del tracciamento dei contatti, questa estate ha visto il liberi tutti, niente mascherine (se non sui mezzi di trasporto), niente distanziamento, niente tracciamento con la maggioranza degli italiani che è ricorso liberamente al tampone fai da te e pur se positivo ha continuato a scorrazzare indisturbato e ad infettare milioni di italiani che soprattutto a cavallo tra luglio e agosto ha fatto temere per una recrudescenza violenta del virus.
Oggi il covid nonostante sia ancora fortemente tra noi è notizia di scarso interesse…boicottato anche dalla politica che non trova comodo affrontare l’allarme pandemico e quindi, tutti liberi, tutti felici, ma tutti a rischio di contagio perchè il virus circola e continua a circolare velocemente, seppur con effetti sulla salute più lievi, soprattutto nei soggetti vaccinati.
Meno male che la bella Italia, riscoperta in questi anni dagli italiani stessi, non ha tradito le aspettative, con città costiere meravigliose, città storiche con iniziative culturali e musei aperti, mari di un azzurro bellissimo anche se caldo, gratificazioni gastronomiche, panorami mozzafiato e una accoglienza e ospitalità che ci contraddistingue nel mondo per solarità e creatività, malgrado le difficoltà di reperire personale nel settore turistico.