Iniziamo subito con la nostra prima domanda di “rito”: parlaci un pò di te:
Mi chiamo Simona (in arte Leia Myrsky), ho 28 anni, faccio la segretaria a tempo pieno e vivo in provincia di Bari.
Da quanto tempo fai cosplay e quali hai realizzato fino ad ora?
Faccio cosplay dal 2015, anche se ho iniziato ad appassionarmici davvero solo questo 2018. Al momento ho portato: Rubber/Luffy e Ace da One Piece, Nozomi Tojo da Love Live, Super Sonico in diversi outfits, Yuna da Final Fantasy X, Aerith, Tifa e Cloud Strife da Final Fantasy VII, Syrenne da The Last Story, Seven da Mystic Messenger, 02 da Darling in the Franxx, Jirou, Midnight e Nana Shimura da My Hero Academia, Me!Me!Me! dall’omonimo video di DAOKO, Swim Swim da Magical Girl Raising Project, Futaba Sakura da Persona 5, Boosette e Bowsette, Mary Jane Watson da Spiderman, Officer Caitlyn di League of Legends, Tartellette de Fruits dalle illustrazioni di Sakizou, Rena Ryuugu di Higurashi no naku koro ni e infine Albedo di Overlord. L’ultimo che sto terminando in questi giorni è Akali K/DA di League of Legends!
Come hai scelto il tuo nickname?
Il nome Leia viene da un brano di yuyoyuppe (un musicista giapponese), interpretato dal Vocaloid Luka Megurine, che parla di un uomo innamorato del dipinto da lui creato. Myrsky invece significa “tempesta” ed è un nomignolo che mi fu affibbiato da un mio vecchio amico.
A quale cosplay che hai realizzato sei più legata?
Assolutamente a Cloud e Syrenne, sono due progetti che ho iniziato e completato contemporaneamente, quindi non posso scinderli. Ci ho lavorato 3-4 mesi, partendo totalmente da zero, e ho usato principalmente materiali di riciclo in quanto mi ero imposta un budget basso per vari motivi. Il fatto di esser riuscita non solo a creare qualcosa da zero totalmente da sola, ma anche a finire in tempo rientrando perfettamente nel budget, mi ha dato un boost pazzesco per i progetti successivi. Cloud e Syrenne sono i miei personaggi preferiti in assoluto, quelli in cui mi ci rivedo di più, averli realizzati ed interpretati è stato un sogno che prendeva vita!
Realizzi da sola i tuoi cosplay o preferisci comprarli/commissionarli?
50/50, cerco di realizzare da sola tutto quello che posso ma mi rendo conto dei miei limiti e ciò che non son sicura di saper fare preferisco commissionarlo; e poi vedo intorno a me tantissimi cosplayers in grado di tirarti fuori lavori veramente pazzeschi a prezzi anche buoni, e commissionare è anche un modo per supportare questi artisti. Diciamo che in generale preferisco farmi gli accessori/armi/attrezzature/scenografie da sola e commissionare solo la parte sartoriale se è complessa.
Cosa pensi di chi ha fatto una scelta diversa dalla tua?
Che ognuno può far quel che vuole! Se ti piace il cucito o il bricolage farti i cosplay da solo è parte del divertimento, altrimenti è solo un inutile supplizio. Non vedo il senso di far qualcosa che non ti piace all’interno di quello che è solo un hobby… Si può anche comprare interamente il cosplay online e divertirsi semplicemente ad interpretare il personaggio, che sarebbe anche la parte più importante in realtà! Io adoro i lavoretti manuali (sono il tipo che si fa da sola gli oggetti per la casa o gli accessori, o che ricicla i propri vecchi vestiti reinventandoli alla maniera del “d.i.y.” che andava di moda negli anni 90) e per questo prediligo personaggi con armi o pezzi che posso costruirmi, ma non nego di aver interpretato anche personaggi il cui cosplay era “solo” un vestito (senza accessori o altro) e per questo l’ho comprato. Spesso, a seconda del posto in cui si vive, il costo delle stoffe al metro è superiore alla cifra che si spenderebbe comprando il vestito già fatto dai tanti siti che ormai offrono cosplay a prezzi bassi; un tempo si era praticamente costretti a farci il cosplay da soli, poichè non c’era altra maniera di reperirlo; ma oggi abbiamo altre possibilità e comodità, non vedo perché non dovrebbero esser sfruttate.
Hai un “dream cosplay” o un progetto che hai particolarmente a cuore?
Quest’anno mi sono già tolta parecchi sfizi, primi fra tutti i miei due dream cosplay assoluti, Cloud da Final Fantasy VII e Syrenne da The Last Story. Adesso il mio dream cosplay è DJ Sona da League of Legends, con Etwahl/consolle dj funzionante, una roba un po’ complicata che spero di riuscire a portare a termine entro il 2020.
In quale cosplay invece, non ti vedresti proprio?
In quelli delle ragazzine piccole e carine XD ho un cosplay finito di Taiga Aisaka (Toradora) a prender polvere da mesi, l’ho solo provato e l’ho lasciato perdere, sono troppo vecchia per fare la sedicenne ahahaha!
Secondo te è giusto guadagnare con il cosplay?
Perché no? Che sia un guadagno derivante da commissioni (di parrucche, di makeup, di props etc) o dai photoset (come su Patreon) non vedo cosa ci sia di sbagliato. Dietro c’è tanto lavoro sia per creare i cosplay sia per scattare i photoset. Anche se non è visibile magari, ma c’è tanto tempo che viene perso cercando o creando le location adatte, o nella post produzione, quindi sì, è giusto che questo lavoro venga retribuito. E’ un po’ diverso se ci si aspetta di guadagnare semplicemente girando in cosplay in fiera, quello purtroppo non capiterà mai XD per citare Kamui, una delle cosplayer che ammiro di più: “aver il cosplay come lavoro a tempo pieno è molto più che creare qualche costume, postarlo su Instagram e divertirsi alle fiere: è duro lavoro che ti tiene impegnato oltre il classico orario lavorativo. Anche durante la tua meritatissima vacanza devi rispondere alle email e pianificare i tuoi prossimi lavori”, anche il semplice far da ospite in fiera significa che non potrai godertela, girare per gli stand con gli amici, o anche solo guardare la gara (in caso si abbia uno stand), perché sei lì che lavori, anche se vestito da cartone animato. Quindi in realtà la vera domanda è: ve la sentite di far diventare quella che è “solo” una passione, un divertimento del vostro tempo libero il vostro lavoro a tempo pieno, investendoci ogni secondo che avete, perdendo la libertà e quel divertimento che vi procurava?
…e ci sono dei casi dove non lo sia?
Solo in caso di truffe XD se il prodotto non rispecchia le aspettative promesse ad esempio.
Ultimamente si parla molto degli original, secondo alcuni snaturano il senso del cosplay, tu come la pensi?
Sono sempre cosplay per me, finchè c’è un’idea e una logica dietro. L’importante è partire da un concetto e sviluppare il personaggio attorno, perché gli original non sono affatto accozzaglie di vestiti e parrucche a caso, anzi, sono storie e caratteri inventati da zero. Molte cosplayer che conosco hanno la scheda personaggio per ogni original che fanno! Anzi, è un suggerimento che do a chiunque voglia fare original: fatevi una scheda personaggio come nei giochi di ruolo, descrivendo l’aspetto (se sapete disegnare fate un bozzetto), il carattere e magari un bel background! Da qui poi potete costruire il cosplay original, avendo però un riferimento di base (anche se scritto da voi) che vi aiuterà a mantenere coerente il personaggio e ad interpretarlo.
Secondo te che impatto hanno avuto i social network nella diffusione del cosplay?
Sicuramente hanno portato alla diffusione e allo sdoganamento di questo hobby, ma hanno anche reso il cosplay più facile perché grazie ai social possiamo scambiarci informazioni e tutorial (nonchè cosplay interi, volendo XD) molto più facilmente rispetto a prima! Se ripenso a quando ero quattordicenne e volevo far cosplay, all’epoca mi era impossibile perché non avevo la più pallida idea di dove iniziare, invece successivamente dieci anni dopo mi sono trovata ad iniziare con tantissime informazioni a portata di mano, e direi che è una comodità non da poco!
A quali eventi hai partecipato fino ad ora?
Lucca Comics, Rimini Comics, Comicon di Napoli e varie piccole fiere locali.
Quindi anche il Comicon di Napoli?
Sì, l’anno scorso! Spero di tornarci quest’anno se riesco ad aver le ferie per quelle date XD
Hai qualche aneddoto particolare che ti è successo in ambito cosplay che vuoi raccontarci?
Uno in particolare di un Rimini Comics di tanti anni fa: ero in acqua con delle amiche a far delle foto, ad un certo punto ci passò davanti un ragazzo in cosplay da Cloud Strife ed io da brava fangirl gli gridai che volevo una foto e lo invitai ad unirsi a noi: il ragazzo, non so come gli venne, affidò la Buster Sword ad un amico e si tuffò a bomba in acqua, perdendo parrucca e pezzi di cosplay in giro XD una cosa esilarante, facemmo amicizia e mi regalò persino la sua Buster Sword che conservo ancora oggi!
Hai mai partecipato a qualche contest cosplay?
Sì, ma per ora solo competizioni minori in fiere locali; quest’anno ho vinto un miglior femminile con Tartellette di Sakizou e un miglior gruppo portando Midnight (My Hero Academia) con il mio amico Johnny B Cosplay da All Might.
Hai un profilo Patreon? Che contenuti offri?
Ebbene sì ho un profilo Patreon anche io XD principalmente offro photoset esclusivi dei miei ultimi cosplay, nonchè qualche mio tutorial, chiacchiere e partite di OW XD (Owerwatch n.d.r.)
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Questo per me è l’anno di League of Legends e Overwatch, ho ripreso a giocare e quindi ho già un sacco di skin che voglio fare ahahaha XD Inoltre voglio tornare a Rimini Comics e fare più fiere al nord!
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