Mercoledì 13 Gennaio è andata in onda la prima puntata di Made in Italy , fiction sulla nascita della moda italiana di prèt-à-porter . Una serie televisiva prodotta da Mediaset e Taodue , trasmessa su prime video nel 2019 , e finalmente arrivata anche in prima visione su canale 5 .
La serie racconta la nascita della moda prèt-à porter in Italia negli anni’70 . Periodo di grandi svolte , scontri sociali , politici , e diffusione della moda , in una Milano energica e di grandi cambiamenti . Ed è in questo periodo sociale che un gruppo di giovani stilisti iniziano la loro carriera , rivoluzionando il modo di vestire e portando la moda italiana a livello internazionale , parliamo di Armani , Valentino , Rosita e Ottavio Missoni , ,Albini , Krizia , Versace , Ferrè, Fiorucci.
( foto in ordine in base al nome sopracitato)
Nella fiction le vicende vengono narrate e vissute da una giovane ragazza , che con audacia e talento diventerà una grande giornalista , figura ispirata dalla grande Franca Sozzani , alla quale la serie è dedicata. Franca fu colei che rivoluzionò l’editoria di moda negli fine’70 fino alla sua scomparsa avvenuta il 22 dicembre 2016.
Per tratti la fiction presenta similitudini con Il celebre film “Il diavolo veste Prada” , ma era molto facile avere somiglianze , in quanto nelle aziende di moda di un certo livello e negli uffici redazionali delle riviste più in voga , ciò che si vive è molto simile a ciò che viene descritto nel film e nella fiction . Ambizioni , contrasti , una certa cura per l’immagine , per i look e inoltre direttrice, direttore o imprenditori severi e cinici non sono difficili da trovare , anche in altri settori . Altro dettaglio realistico sono i perenni contrasti tra pubblicità e creatività, gli interessi del dio denaro offuscano anche le idee creative , perchè una rivista non si reggerebbe senza sponsor , quindi spesso le riviste sono obbligate anche dagli sponsor .
Ciò che è stato apprezzato in queste fiction è far conoscere anche ai non addetti ai lavori la storia dei nostri più grandi stilisti , che hanno saputo far conoscere a livello mondiale la creatività italiana. Di alcuni purtroppo il nome oggigiorno è andato perso , tipo Walter Albini e Ferrè , in pochi ne sono a conoscenza ed è molto bello dare a loro il valore di cui meritano , raccontando le loro creazioni , il loro percorso rivoluzionario . Walter Albini è stato colui che ha portato il prèt-à-porter in Italia , ma solo chi ha studiato moda poteva saperlo fino ad ora , grazie a questa fiction tutti potranno conoscere la storia della moda italiana.


Posso dire con orgoglio e un pizzico di amarezza che la vera moda erano loro , negli anni’70 fino agli anni ’90 c’è stata la vera creatività , no come oggi , che tra internet , vari siti che ti permettono di scopiazzare , di disegnare senza grossi talenti e di social , chiunque può esporre creazioni e diventare creativi , in un attimo , senza nemmeno aver competenze e studi appropriati .