Se parole come Saleforce, Cloud o acronimi come SaaS, CRM non sono ancora giunti alle vostre orecchie, é il momento di conoscere cosa ci aspetta nel futuro e sopratutto che relazione c’é con Marc Benioff.
Marc Benioff (52 anni) nato a San Francisco da famiglia ebrea, durante il liceo impara la programmazione e all’età di 15 anni fonda la Liberty Software. Una piccola società dedicata alla vendita di giochi per l’Atari. Già un anno dopo Benioff inizia a guadagnare a sufficienza( circa $ 1500 al mese), per pagarsi l’università. Durante il college, ha la fortuna di vincere uno stage come programmatore di linguaggio assembly presso la divisione Macintosh di Apple Computer. Come detto più volte dallo stesso Benioff questa esperienza fu di grande ispirazione, e dette il via nella sua mente ad una visione.
Dopo il college i professori gli consigliarono di ricercare lavori orientati al contatto diretto con i clienti. Benioff coglie i loro consigli e poco dopo fu assunto dalla Oracle Corporation nel ruolo di servizio al cliente. Resta in Oracle fino al 1999 facendo carriera e raggiungendo il grado di vice presidente.
I tempi erano ormai maturi e dopo l’esperienze acquisite Benioff decide di fondare quella che ad oggi e’ la società con il più alto tasso di innovazione del mondo: Saleforce.
Dal 1999 anno della sua fondazione al 2009, Saleforce passa da 500 persone a 13.000 e da $ 50 milioni di fatturato annuo a 5 miliardi di $.
Il pane e burro di Salesforce è quello delle applicazioni in Cloud, ed in particolare del CRM customer relationship management, che rimane la spina dorsale del business. CRM è un termine che si riferisce a pratiche, strategie e tecnologie che le aziende utilizzano per gestire, analizzare, interazioni con i clienti e dei dati per tutto il ciclo di vita del cliente, con l’obiettivo di migliorare i rapporti commerciali, assistenza nella fidelizzazione e guide. Venduto come SaaS (Software as a Service )e cioè una licenza software, più simile ad un abbonamento che permette di accedere al CRM tramite browser web, come se fosse un servizio.
Una chiave del successo di Salesforce a detta degli analisti è stata la sua capacità di muoversi in grandi aziende, vendendo ai grandi clienti di classe enterprise che necessitano di maggior supporto e l’attenzione di una piccola o media impresa.
Anche sul fronte social, Salesforce.com ha saputo distinguersi, grazie all’integrazione con Facebook già nel 2008, seguita l’anno successivo da Twitter, per arrivare nel 2010 a Chatter, il proprio strumento di messaging e collaborazione.
Durante una cena con alcuni vertici americani dell’IT, Benioff disse definendo Saleforce:
“Cercate nella stanza, le luci ed i lampadari. Quello che sto costruendo io è un programma di utilità, una centrale elettrica, per quelle luci”.
Considerato al momento uno degli uomini più ricchi del mondo e con un’azienda di una capitalizzazione elevata, Benioff ha dato il là ad una “centrale” di servizi che probabilmente crescere ancora espandendo il suo dominio sul mercato con gli “oggetti intelligenti” della Internet of Things.