Di cosa si tratta?
Recentemente acquisita da THQ Nordic, l’italianissima Milestone torna a con una nuova versione del suo gioco su licenza dedicato al campionato mondiale di motocross. MXGP 19 è un prodotto basato sulla continuità, offrendo agli appassionati del genere qualche piccola novità senza stravolgere la serie .
Iniziamo!
Continuità o rivoluzione? Questo è il dibattito tra appassionati della software house milanese, che a causa di un calendario di sviluppo molto fitto e con tempi di lavorazione ridotti propone a cadenza annuale sequel dei propri titoli che non si differenziano di molto rispetto al predecessore. Con l’acquisto da parte di THQ Nordic potrebbe cambiare qualcosa ma solo il tempo ci saprà dire cosa succederà. Nel frattempo MXGP 19, offre qualche novità rispetto al capitolo uscito lo scorso anno tra cui l’ editor: una funzionalità inedita per il franchise, anche se è una caratteristica ereditata da Monster Energy Supercross . Potremo scegliere la nostra ambientazione e usare o modificare i tracciati condivisi dalla community.
Modalità
Oltre le classiche modalità veloci come la gara, la singola stagione o il time attack, dopo aver creato e personalizzato il proprio avatar e scelto la scuderia potremo iniziare la nostra carriera dove guadagneremo punti Prestigio in base ai nostri risultati. Il gioco gode delle licenze ufficiali dei campionati MX2 e MXGP, comprese scuderie, location e piloti; 17 tracciati ufficiali e 35 piloti. Presente la modalità Playground, l’ area esplorabile nella quale i giocatori possono prendere parte a varie attività. Oltre alle gare effettuabili tra tre tracciati dove potremo gareggiare contro la IA o contro il tempo , potremo affrontare una serie di sfide dalla difficoltà crescente. Presente, infine, la modalità multiplayer, dove potremo creare una lobby privata oppure accedere ad una partita veloce. Nelle gare online dovremo vedercela contro 11 avversari, mentre le gare offline i partecipanti saranno 22.
Gameplay
Anche sotto il profilo del gameplay MXGP 2019 propone, in pratica, tutto quello già vista in passato. Il controllo del mezzo rimane uno dei cardini del gameplay. Senza la corretta traiettoria è abbastanza facile finire fuori pista e cadere nel fango. Fondamentale lo scrub, una tecnica utile per gestire e migliorare le traiettorie della propria moto durante l’ingresso in curva. Con la levetta destra del gamepad riusciremo a migliorare velocità e la stabilità di uscita. Diversamente da MotoGP 19, in MXGP 2019 non è stata usata la nuova intelligenza artificiale chiamata programmata da Milestone chiamata A.N.N.A., la cpu quindi si comporterà in maniera schematica senza effettuare particolari errori.
Tecnicamente parlando
MXGP 2019 si basa su Unreal Engine 4, offrendo su Playstation 4 una framerate di 30 frame al secondo. Graficamente ci troviamo gli stessi pregi e difetti già elencati in passato Il menù di gioco è stato aggiornato e esteticamente più gradevole da vedere, il lavoro di campionatura del rombo dei motori restituisce al giocatore un ottimo feeling . I tempi di caricamento rimangono troppo lunghi.
Concludendo
MXGP 2019 ripropone un’esperienza ludica molto simile allo scorso anno, aggiungendo poche novità. Il gioco Milestone è un prodotto di nicchia molto conservativo senza offrire spunti inediti . Per i fan del motocross rimane una scelta tutto sommato obbligata, anche in virtù dell’ assenza di competitor
PRO
- Piloti e tracciati aggiornati alla stagione 2019
- Introduzione dell’editor
- gameplay consolidato