In una Dimaro traboccante di tifosi ed entusiasmo, prosegue la prima parte del ritiro precampionato del Napoli di Rudi Garcia.
Con l’arrivo dei big, martedì scorso, il livello degli allenamenti si è ovviamente alzato: tra i più acclamati dai tanti sostenitori azzurri presenti in Val di Sole Kvaratskhelia, Zielinski e soprattutto Victor Osimhen.
Sia il polacco che il nigeriano sono al centro delle trattative più calde di questo torrido inizio estate.
Zielinski ha rifiutato una ricca offerta dall’Arabia Saudita, manifestando la sua intenzione di restare a Napoli, ma la scadenza del suo contratto a Giugno 2024 costringe il Napoli a cercare un accordo per il rinnovo.
De Laurentiis vorrebbe ritoccare al ribasso l’ingaggio di Piotr, per rientrare nei nuovi parametri del club, e dunque si tratta, con la Lazio di Sarri sullo sfondo a tentare l’inserimento.
La prima, e i tifosi sperano unica, cessione eccellente, è stata formalizzata in settimana: Kim Minjae, accasatosi ufficialmente al Bayern Monaco, ha salutato con affetto e riconoscenza il Napoli e la sua gente, mostrando una volta di più le eccellenti doti umane che i partenopei hanno potuto purtroppo apprezzare per un solo anno.
Nel frattempo, gli azzurri hanno anche disputato e vinto la prima amichevole da Campioni d’Italia, sfoggiando la splendida maglia con lo scudetto sul petto.
Contro l’Anaune, nonostante l’assenza di molti dei titolari arrivati da poco in Trentino, è finita 6-1: di Politano, su rigore, la prima rete stagionale, mentre gli altri gol sono stati realizzati da Vergara, Cioffi, Coli Saco, Iaccarino e Olivera.
L’attenzione di tifosi e addetti ai lavori però, si diceva, è tutta sull’affaire Osimhen: il capocannoniere dell’ultimo campionato è giunto a Dimaro insieme al suo manager Calenda, che aveva il compito di trovare un accordo con De Laurentiis per il prolungamento del contratto, in scadenza nel 2025.
La vicenda non è di semplice risoluzione: la cifra esorbitante chiesta da De Laurentiis per cedere il suo bomber, ovvero 200 milioni, consente automaticamente a Calenda di chiedere per il suo assistito molto più dei 6-7 milioni offerti dal patròn azzurro per il rinnovo.
La volontà delle parti sembra però quella di trovare un accordo, anche perché la cifra chiesta da AdL restringe molto il campo delle pretendenti: solo il PSG, in caso di una rottura clamorosa ma possibile con Mbappè, sembra costituire una minaccia per il Napoli, anche se i francesi potrebbero puntare su altri profili, come ad esempio Vlahovic, in uscita dalla Juventus.
Nella serata di ieri, mentre Calenda lasciava Dimaro in attesa del prossimo capitolo della Victor-novela, il Napoli si è presentato ai tifosi come da tradizione.
Tra i più acclamati, oltre ovviamente a Osimhen e Kvara, capitan di Lorenzo, di cui a sorpresa è stato annunciato da De Laurentiis il rinnovo fino al 2029.
De Laurentiis ha anche sottolineato che dai rinnovi che verranno eventualmente conclusi si capirà chi vuole restare davvero, e che solo dopo il 12 Agosto, cioè alla fine del ritiro in Abruzzo, si potranno definire gli obiettivi della prossima stagione.
Il ritiro in Trentino è quindi alle battute finali, visto che gli azzurri lasceranno la Val di Sole Martedì, per iniziare Venerdì prossimo a Castel di Sangro la seconda parte della preparazione: l’estate azzurra sta per entrare nel vivo.