Il Coach della Gevi Napoli Basket Pino Sacripanti è intervenuto nel corso di Radio Goal, trasmissione in onda su Radio Kiss Kiss Napoli.
“Siamo al primo anno di Serie A e ci affacciamo con grandissimo entusiasmo a questa nuova esperienza, la proprietà sta facendo di tutto per provare a dar vita ad una stagione di grande serenità. Noi abbiamo confermato gran parte del gruppo che ci ha portato in serie A1 con i 4 italiani, Marini, Uglietti, Lombardi e Zerini e i due stranieri, Mayo e Parks. Ora stiamo cercando di completare la squadra. Elegar è un giocatore di grande esperienza e ci darà quella fisicità che a noi manca mentre abbiamo da poche ore concluso l’ingaggio di Rich, giocatore che ho allenato ad Avellino dove è stato l’MVP del Campionato. Lui conosce la pallacanestro ed è capace sia di essere un realizzatore, sia di migliorare i compagni. Rich è una persona serissima ed estremamente professionale con cui c’è fiducia reciproca, avendo ottenuto straordinari risultati ad Avellino, l’ho sentito e gli ho spiegato ciò che voglio da lui. L’ho trovato in splendida forma, è un professionista esemplare con una cura maniacale del proprio corpo. Studierà molto i suoi compagni per poterli valorizzare nel migliore dei modi. Abbiamo inserito due giocatori molto solidi, mancano gli ultimi due. Cerchiamo ora un quattro capace di attaccare il canestro e dotato di ottimo passaggio ma sappiamo che è il ruolo più difficile da trovare, tante squadre stanno facendo delle scommesse su questo ruolo. Dopo ci servirà un esterno che potrà giocare accanto a Mayo, un play o una guardia. E’ difficile ovviamente dare un giudizio sulla squadra a questo punto perché mancano ancora giocatori, ma stiamo seguendo una strada ben definita per costruire il roster. I nostri Italiani sono attesi da una sfida importante con questo salto di categoria. Siamo consapevoli che ci saranno delle difficoltà ma giocando di squadra e seguendo la nostra identità possiamo fare bene”.
NAPOLI BASKET, SACRIPANTI: “AFFRONTIAMO LA SERIE A CON ENTUSIASMO”
La laurea in ingegneria gli ha fatto perdere i capelli ma non le tante (troppe?) passioni, dallo sport (soprattutto il Napoli, calcio e basket, ma più che di passione qui parliamo di...malattia), al cinema, dalla musica alle serie tv, fino (inevitabilmente) ai fumetti. La moglie e le due figlie queste passioni spesso le supportano, altrettanto spesso le...sopportano. Un autentico e fiero "nerd partenopeo" insomma, incurante dell'età che avanza, con un sogno nel cassetto: scrivere di quello che ama