“La chiesa della Cesarea”, dal nome di Annibale Cesareo che la fondò nel 1602 assieme ad un annesso ospedale finito di costruire solo 32 anni più tardi detta anche la “chiesa arancione”si trova in v. Salvator Rosa, nella piazzetta che prende il nome della chiesa ricchissima di storia e di aneddoti, questa strada, nel passato, veniva chiamata dai napoletani “l’Infrascata” per via delle fresche frasche appoggiate fuori le mura delle botteghe lungo la strada.
La Chiesa della Madonna della Cesarea fu meta di molti gruppi mistici in cerca di grazie. Luogo legato al settecento napoletano e alle rivolte popolari ma soprattutto fu sede di gruppi religiosi che praticavano guarigioni e pare che sull’onda di un misticismo fuori controllo, il vescovo decise di porvi un freno proibendo tali attività nei locali sotterranei. Leggende e strani riti aleggiano sulla storia della chiesa che oggi a causa della perdita di agibilità e il rischio di crolli è stata definitivamente murata e proibitone il culto e non è possibile visitarla, e credetemi, è un vero peccato perché l’interno è magnifico. Appena si entra, ci accoglie un’unica navata con finestroni riccamente decorati e una volta a crociera completamente affrescata. La facciata anche se rovinata dal tempo e dall’incuria ha un fascino non indifferente, è preceduta da una doppia rampa di scale frequentata molto spesso dagli skaters e attualmente ci sono diversi murales tra cui l’Occhio della Provvidenza, e a Napoli si sa, quando compare questo simbolo, significa che sotto sotto aleggia sempre qualche mistero.
NAPOLI ESOTERICA: CHIESA DELLA CESAREA O CHIESA ARANCIONE
Fiorentina di nascita ma napoletana con il cuore. Appassionata di cucina, storie e racconti su Napoli. Entusiasta per tutto ciò che è antico, non disdegnando il nuovo. Ama la puntualità e non sopporta l'approssimazione.