In pieno centro storico, a vico Luciella ai Librai, poco distante da San Gregorio Armeno, esiste un museo che svela gli orrori più nascosti del Medioevo il “Museo delle torture”: un’esposizione permanente di circa sessanta attrezzi di martirio a partire dal Quattrocento fino all’era contemporanea, i pezzi al momento visibili, sono stati rintracciati dai due titolari tra scantinati e mercatini. Per il momento la “collezione” mostra pezzi rari risalenti al XVI – XVII – XVIII sec. ma anche ricostruzioni del tardo Ottocento e inizi Novecento, di strumenti originali, come originale è la musica che accompagna la visita di questo luogo oscuro e tenebroso. Un viaggio nella crudeltà umana tra gogne, maschere, schiacciatorace, sedia inquisitoria.”
”. Agli strumenti sono affiancate immagini con la relativa descrizione e spiegazione per quanto riguarda l’utilizzo degli stessi. Nel percorso sono presenti quadri informativi sul contesto storico.
Il Museo delle torture è a cura dell’Associazione “Napoli Storia e Cultura”, e lo scopo perseguito, non è solo quello di esporre una collezione unica di strumenti di tortura, “ma anche mostrare il coraggio con cui la città di Napoli si oppose all’insediamento dell’inquisizione imposta dal viceré spagnolo Don Pedro de Toledo. Una ribellione capeggiata da Tommaso Aniello di Sorrento (Masaniello) che costò oltre 2000 morti, ma liberò Napoli dai processi inquisitori.
Museo delle torture:
- Giorni di apertura: Dal lunedì alla domenica
- Orari: Dalle 10:00 alle 19:00 (ultimo ingresso ore 18:30)
- Dove: Vico Santa Luciella 18/B, Napoli
- Prezzo biglietto:
- — Biglietto intero 7,00€
- – Biglietto over 65 5,00€
- –Biglietto studenti 4,00€
- – Bambini sotto i 10 anni gratis.
- – Contatti:
- Tel. +39 081-5523756 / +39 336749090
E-mail: museodelletorture@libero.it - Pagina Facebook