L’architetto Vincenzo Nicolella ci porta passo passo nel mondo Presepiale Napoletano
L’Associazione Presepistica Napoletana, fu fondata l’ 8 novembre 2002 come Ente Culturale non Profit ed ha tra i suoi scopi principali quello di difendere, promuovere e sviluppare l’arte e la cultura espressa dal presepe settecentesco napoletano ed in genere la tradizione del presepe; organizzare eventi e mostre espositive, convegni e sedute tematiche, inerenti alla cultura presepiale e tutti i riferimenti storici ed antropologici. L’Associazione istituisce corsi di formazione artistica, di artigianato e di didattica per bambini giovani ed anziani. Collabora con i musei e con le direzioni scolastiche per attivare laboratori d’arte.
L’Associazione è attiva da oltre sedici anni nella tradizione dell’arte presepiale napoletana, e da oltre quattro anni ha deciso di ampliare il proprio impegno per realizzare rappresentazioni artistiche ispirate a temi storici e culturali, caratterizzate da una rigorosa ricerca scientifica sapientemente fusa e correlata con il linguaggio del presepe settecentesco napoletano che non ha tempo e luogo definito.
Gli eventi espositivi progettati, sono mirati ad attrarre e coinvolgere il maggior pubblico possibile attraverso la narrazione di un tema preciso arricchito di curiosità. In questo modo l’osservatore è immerso in un percorso dinamico dove la bellezza dell’arte espressa con scenografie e figure, gli trasmette l’emozione e la curiosità necessaria affinché egli stesso possa approfondire e diffondere il messaggio di cultura, storia, usi e costumi.
L’Associazione, oltre alle mostre natalizie annuali, si onora di aver allestito le mostre presso le Chiese della Curia di Napoli, le Sale del Quirinale, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Museo e Certosa di San Martino di Napoli, il Teatro San Carlo di Napoli, il Comune di Napoli, il Museo del Tesoro di San Gennaro di Napoli, la Basilica Cattedrale di Città di Castello.
La mostra di quest’anno della ASSOCIAZIONE PRESEPISTICA NAPOLETANA rientra nell’ambito delle manifestazioni di rito che noi facciamo normalmente, destinate alla cittadinanza. Promuovendo l’arte presepiale, quindi quelli che sono tutti i presupposti in base ai quali la storia del presepe si sviluppa. La nostra associazione cerca di dare un tema ben preciso ricordando che il nostro presepe nasce in ambito laico, quindi serviva fondamentalmente a raccontare altre storie rispetto a quelle strettamente liturgiche. Si partiva nell’usare come pretesto la nascita di Gesù per mettere poi in piedi una macchina scenica che poteva svilupparsi in tante altre scene. Una volta allontanato lo sguardo dalla Sacra Famiglia,il resto era presepe e ovviamente non c’erano i personaggi del vangelo, tra l’altro il nostro presepe è tratto dai vangeli Apocrifi e comunque è permeato di tutto quello che è la nostra tradizione popolare, quindi tra il sacro e il profano ma anche il magico infatti sul nostro presepe troviamo anche figure scaramantiche. Di solito noi diamo un tema alla mostra e quest’anno è : LA TRADIZIONE DEL PRESEPE INTESA COME RAPPRESENTAZIONE SACRA.
Abbiamo diviso la mostra in due sezioni. La prima con opere singole di artisti che hanno espresso a modo loro questo sentimento religioso.
L’altra dedicata ad una figura importante per la nostra città:CARLO DI BORBONE.
Come sappiamo Carlo di Borbone all’ora diciottenne arriva a Napoli nel 1734 dove a capo di un esercito conquistò i regni di Napoli e Sicilia sottraendoli al dominio austriaco. Divenne re di Napoli e in 25 anni portò la città di provincia del regno ad una capitale d’Europa. Fu proprio in questo periodo storico che il presepe divenne un giornale tridimensionale che raccontava cose accadute durante l’anno ed uno degli esempi più eclatanti è il corteo degli orientali che compaiono al seguito dei re Magi. Il tutto risale ad un fatto realmente accaduto nel1742 quando il primo ministro turco Husseyn Effendy Hatti sfilò alla riviera di chiaia con al seguito suonatori ed ogni tipo di animale mai visto allora.
Questa cosa fu talmente eccezionale che l’anno dopo fu inserita nei presepi napoletani e quindi i re magi che fino ad allora erano soli vennero affiancati da suonatori ed animali di ogni tipo.
La mostra Presepiale sarà aperta fino al 6 gennaio presso la chiesa di Santa Marta in via S.Sebastiano ( Angolo Santa Chiara) tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19,30
INGRESSO GRATUITO