Peppe Iodice è un attore e cabarettista particolarmente amato dai napoletani (e non solo). In tv ha fatto parte del cast di Zelig off e ha partecipato – su La 7 – alla trasmissione “Se stasera sono qui”(condotta da Teresa Mannino), su Comedy Central. È stato anche ospite a supporto del “suo” Napoli nella trasmissione “Quelli che…il calcio“ su Rai 2. Ha, inoltre, fatto parte del cast dell’edizione 2014 di “Colorado”(condotto da Diego Abatantuono e Chiara Francini) e del 2015 (condotta da Paolo Ruffini e Diana Del Bufalo).
Attualmente ospite a “Il bello del calcio” su Canale 21.
Al cinema è stato nel cast di “Ribelli per caso”, regia di Vincenzo Terracciano, prodotto da Umberto Massa e “Ventitre”, regia di Duccio Forzano, prodotto da DapItaly.
In radio è spesso ospite di “Ottovolante” su Radio 2.
In teatro porta in scena i suoi testi, di cui è autore, regista e protagonista. In questo periodo è in tournée con il suo “Peppy Hour” e con “Comicissima sera show”
Incontriamo Peppe Iodice in una pausa estiva del suo lavoro.
Peppe, hai partecipato a molte trasmissioni tv facendo del cabaret esilarante ma la tua è una comicità tutta Made in Sud. Hai mai pensato di partecipare alla trasmissione di successo di Rai 2?
Non ci ho mai pensato nella misura in cui conosco bene tutti i componenti che strutturano il grande successo di Made in Sud ma le nostre strade si sono ormai separate e nonostante io stimi tutti loro non ci ho mai pensato perché la mia carriera mi ha portato verso un’altra strada, verso Milano ovvero Zelig e Colorado.
Colorado, Zelig, Se stasera sono Qui, tantissimi programmi comici, ma qual è la trasmissione che sogna Peppe Iodice e il ricordo più bello che ti lega a questa trasmissioni?
Non ho una trasmissione dei sogni ma vorrei poterne condurre una di tipo comico dandole il mio timbro e la mia lettura anche se è molto complicato da portare in televisione. Sono tantissimi i miei ricordi però il più bello fu il “regalo” che mi fece Nino Manfredi a un festival della comicità quando mi predisse una lunga e fortunata carriera e ricevere un complimento simile, da un maestro del cinema italiano di tutti i tempi, mi diede il coraggio di intraprendere una carriera rischiosa come quella del comico.
Sei un tifoso sfegatato e in più partecipi alla trasmissione “Il bello del calcio”, per te qual è il bello del mondo del calcio e il bello del mondo della comicità?
Il bello del calcio è la passione che abbiamo tutti e che questo gioco riesce a dare unendo e dividendo tutti allo stesso tempo. Il bello del calcio è quando la tua squadra del cuore, che è il Napoli e lo sanno tutti, vince stravince e gioca bene, il bello del calcio oggi è Maurizio Sarri poiché è uno senza filtri e sa fare benissimo il suo lavoro. Il bello della comicità è la risata, l’unica cosa che conta, tutto il resto è relativo, pure gli applausi.
Quali sono i progetti futuri di Peppe Iodice?
Prossimamente sarò a teatro per un progetto che devo tenere ancora top secret ma che mi intriga moltissimo e che darà una svolta alla mia carriera e spero di poter ripetere anche l’anno prossimo questa stagione televisiva che mi ha portato tanta fortuna.